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martedì 7 luglio 2015

DPS User Group: i temi dell'evento

L'evento in pillole


L'evento si è svolto presso il Gran Visconti Palace a Milano con 44 partecipanti tra clienti e partner. I feedback sono stati molto positivi con un particolare interesse sui temi legati al mondo Cloud. La giornata ha visto coinvolti vari speaker dal responsabile della divisione DPS in Italia a vari esperti sui temi della Data Protection.


La Vision

L'apertura dell'evento ha visto protagonista Francesco Isabelli responsabile commerciale della divisione DPS in Italia che ha presentato la vision di EMC ben riassunta nella whiteboard riportata di seguito:


La whiteboard mette in evidenza alcune informazioni raccolte attraverso una ricerca di mercato:

- il 71% dei clienti intervistati non è confidente nella sua strategia di Data Protection
- il 64% dei clienti continua ad oggi ad avere problematiche di data loss
- il 76% dei clienti non ha una strategia di data protection per le applicazioni Cloud

Ripercorrendo le informazioni statistiche di quest'analisi è possibile vedere come la vision di EMC permette di rispondere in modo efficace a tutte queste situazioni:

- le soluzioni di Data Protection di EMC sono leader di mercato e permettono di definire una strategia precisa e sicura per il cliente
- la garanzia sulla protezione del dato attraverso l'utilizzo di EMC Data Domain unico a garantire la restorabilità del dato grazie alla Data Invulnerability Architecture
- l'apertura delle soluzioni al Cloud attraverso Spanning, Mozy e Cloud Boost

L'apertura al mondo Cloud è stato il tema di maggior interesse per i partecipanti che hanno riportato commenti molto positivi sulla strategia EMC.





Data Protection Search e DPA

Tra le novità di EMC world 2015 è stata annunciata la prima release della funzionalità di Data Protection Search basata su elastich search che permette di gestire delle ricerche all'interno dei backup con un interfaccia Google Like. 

Durante l'evento è stata visualizzato un video che spiega l'architettura e fa una demo della soluzione



Sono state illustrate le nuove funzionalità di DPA ed in particolare la root cause analisi che fa un analisi di tutti gli eventi tracciati dal sistema per determinare la possibile causa del fallimento di un backup. Questa nuova funzionalità è veramente unica ed è un esempio reale di applicazione dei big data all'interno del mondo dei backup.



Annunci EMC Data Domain

L'evoluzione in ambito EMC Data Domain è stata annunciata durante EMC World 2015 con i nuovi gioielli di famiglia il modello di punta DD9500 e l'entry level DD2200 con 4TB.





Il modello di punta DD9500 è 1.6 volte più performante rispetto al DD990 e 4 volte più scalabile ( includendo l'archive tier)

Le altre novità molto interessanti sono il progetto Falcon che prevede l'introduzione sul mercato di un EMC Data Domain virtuale software only 







E l'introduzione in ambito protect point del supporto per Oracle RMAN, SAP BR*Tools e DB2:





Spanning, Cloud Boost, Mozy & Recover Point for Virtual machines

Hanno destato molto interesse nella platea le novità relative al Cloud:

- Spanning backup Cloud to Cloud di Office 365, Google Apps e Salesforce

- Cloud Boost che abilita la scrittura in Cloud dei dati di Networker e Avamar
- Un update sulle funzionalità di Mozy


Spanning

Spanning da la possibilità di gestire la protezione delle applicazioni SaaS. In generale le applicazioni SaaS offrono la garanzia della disponibilità dei dati ma non il ripristino di elementi modificati o cancellati erroneamente o in modo fraudolento. Ed è qui che Spanning si inserisce come elemento di garanzia dell'integrità dei dati SaaS.






Cloud Boost

La nuova funzionalità di Cloud Boost aggiunge alla famiglia di soluzioni Data Protection Suite l'opzione di poter scrivere in Cloud i dati di backup. Questo permette di poter valutare uno spazio Cloud a basso costo per la scrittura dei backup long term. Tale opzione permette di gestire in modo più semplice un architettura Tapeless che combina EMC Data Domain per i dati daily e con retention basse e il Cloud per i dati a lunga ritenzione.








Mozy Update

Nello scenario dei BaaS Mozy è un attore rilevante sul mercato e la sua crescita è dovuta alla costante innovazione del prodotto e all'ampiamento degli uses case a cui si applica. Ad oggi la soluzione permette di gestire il backup in Cloud sia delle postazioni di lavoro che di ROBO attraverso le nuove funzionalità di gestione dei backup di macchine Linux, integrazione con VmWare e Hyper-v.





Recover Point for Virtual Machine

Recover Point for Virtual Machine è una soluzione completamente software per la gestione del Disaster Recovery degli ambienti virtuali. Si integra con vCenter e permette di gestire una protezione sia locale che remota delle macchine virtuali indipendente dallo storage e/o protocolli utilizzati nell'infrastruttura.



La soluzione permette di gestire anche un piano di DR con la creazione di workflows di ripartenza delle VM personalizzati.

La soluzione permette di gestire anche un piano di DR con la creazione di workflows di ripartenza delle VM personalizzati.

At the end...

A chiusura della mattinata sono state presentate le roadmap delle soluzioni EMC Data Protection Solution come anteprima dei futuri sviluppi e piani strategici di EMC sull'area Data Protection. Nel primo pomeriggio sono state visualizzate alcune demo, tra cui una demo live di Networker 8.5.

Emanuela Caramagna, Advisory SE – Data Protection & Availability Division Italy

lunedì 15 giugno 2015

EMC DPS User Group: l'evento per i clienti Data Protection EMC

Cos'è il DPS User Group?

Il DPS User Group è un evento che si rivolge esclusivamente ai clienti delle soluzioni di Data Protection EMC; ha l’obiettivo di condividere le novità, la visione e la strategia EMC in ambito di backup, recovery ed availability.

È sì un evento di condivisione delle soluzioni EMC ma soprattutto un momento discussione e confronto di esperienze tra i clienti.

VIDEO - CNHi ha scelto EMC



17 Giugno 2015
  
ore 09.00 - 15.30
Grand Visconti Palace

Milano 

L'agenda propone sessioni dedicate alla visione, alle novità tecnologiche, al dettaglio di alcune soluzioni oltre che interventi di clienti che condivideranno la loro esperienza

I principali argomenti trattati saranno:

DPS Vision: Come proteggere le “vecchie” e le “nuove” applicazioni?
La sessione si pone l’obiettivo di descrivere come EMC affronta la protezione delle applicazioni tradizionalmente presenti nel datacenter e come intende affrontare quelle di nuova generazione nate nel cloud.

Data Protection Index: Come indicizzare, cercare e ripristinare facilmente i miei dati?
La DPS suite si arricchisce di una nuova funzionalità in grado di rendere le attività di ricerca, che normalmente risultano lunghe e difficili, più semplici e veloci.

Le novità di EMC World
Come evolvono le soluzioni presenti nel portafoglio EMC DataProtection e quali novità saranno introdotte?
Panoramica sulle novità DataDomain e l’integrazione con lo storage primario.

Use Case
Come affrontare i nuovi carichi di lavoro intrinsechi ai nuovi modelli di DataCenter (Public/Hybrid Cloud)?
Ecco una panoramica delle soluzioni EMC che permettono di indirizzare queste nuove necessità.

Focus Software Solution
Come poter condividere visibilità e controllo della protezione dei dati tra chi ha la proprietà dell’applicazione e chi ha la proprietà della infrastruttura?
“Data Protection Architecture”: sempre più le componenti dedicate alla protezione del dato devono integrarsi in maniera semplice ed efficace tra di loro e con le applicazioni.
In questa sessione il focus sarà sulle soluzioni software del portafoglio EMC DataProtection, la loro evoluzione e le novità sia in ambito backup che availability.

PARTECIPARE

Per partecipare basta iscriversi tramite il link sottostante





Emanuela Caramagna & Francesco Tripodi

giovedì 8 gennaio 2015

Scarica gratuitamente EMC RecoverPoint for VMs



Carissimi Clienti e amici di EMC Geek, BENVENUTI nel 2015 !!!!

Con piacere apriamo questo nuovo anno con un regalo: RecoverPoint per Macchine Virtuali (RP4VMs) è ora scaricabile gratuitamente dal link seguente    Scarica RP4VM

E’ il primo regalo del 2015 e molti altri seguiranno.

Su EMC Sofware Downloads ci sono già diversi SW disponibili per il download gratuito (tra questi ricordiamo in particolare EMC ViPR) e RP4VM è l’ultimo ad aggiungersi……..per il momento.

RP4VM fornisce la replica locale e remota, sincrona o asincrona, in combinazione con protezione continua dei dati per il recupero di Virtual Machines (VM) a qualsiasi punto di ripristino nel tempo, con un’orchestrazione integrata di Disaster Recovery automatizzato. RecoverPoint for VMs porta con se le caratteristiche avanzate di tipo enterprise proprie di EMC RecoverPoint.

Di RP4VM abbiamo già parlato nel post di Agosto “EMC RecoverPoint for Virtual Machines” e ulteriori informazioni potete trovarle nella pagina del prodotto: http://italy.emc.com/storage/recoverpoint/recoverpoint-for-virtual-machines.htm

Quindi non vi resta che fare un “giro di prova” scaricando EMC RecoverPoint perVM 4.2 senza alcun costo e senza limiti di tempo per l'uso in ambiente non di produzione. 

Per il supporto è disponibile la Community EMC RecoverPoint attraverso la quale potete accedere alla documentazione, alle FAQ e alla prima formazione. È inoltre possibile partecipare alle discussioni degli utenti per ottenere una visione più completa della ultime funzionalità di RP4VM. 

Per questo il nostro invito è: Scaricatelo, Provatelo, Partecipate alla Community, Condividete. 

Se poi, dopo averlo provato, vi avrà convinto e vorrete metterlo in produzione non vi resta altro da fare che acquistarlo, per avere il supporto  fondamentale per qualsiasi cosa vada in produzione.


Post pubblicato da:

Luigi De Meo
Advisory Systems Engineer
@geniusbee

lunedì 10 novembre 2014

Creare una Enterprise Hybrid Cloud con Microsoft Azure e la Tecnologia EMC

In questi ultimi mesi del 2014 assistiamo a un continuo susseguirsi di notizie, che dimostrano come la rivoluzione nel mondo dell’IT nel passaggio dalla piattaforma attuale a quella che IDC ha chiamato terza piattaforma, ossia tutto quello che afferisce a Mobile – Cloud – Social – Big Data, non sia più una mera speculazione ma sta avvenendo a una velocità mai prima d’ora registrata nell’IT.

Anche Microsoft sta attuando la sua Cloud Transformation ponendo Azure al centro della sua Cloud Strategy, in particolare all’interno dei suoi clienti Enterprise, Commercial e Public.

Grazie ad una lunga e consolidata alleanza, EMC e Microsoft portano congiuntamente le loro soluzioni sul mercato, permettendo ai loro comuni clienti di accelerare la trasformazione verso il cloud e ai loro Partner di creare nuove opportunità evidenziando i numerosi vantaggi dell’hybrid cloud.

E’ di recente l’annuncio  che la soluzione “EMC Enterprise Hybrid Cloud” includerà nel 2015 il pieno supporto a tutto lo stack software di Microsoft, in particolare per Hyper-V ed Azure.

Le piattaforme storage EMC offrono già molti punti di integrazione con Microsoft Azure, incluso il supporto ad Azure Site Recovery (ASR) sia per quanto riguarda la famiglia di storage enterprise VMAX che quella di storage mid-range VNX. E’ quindi possibile già ora implementare soluzioni di Disaster Recovery di classe Enterprise per applicazioni mission critical che girano su Azure Hybrid Cloud.
 
Le hybrid cloud basate su Azure possono inoltre trarre pieno vantaggio dalle soluzioni EMC di Data Protection attraverso Azure EspressRoute, che permette ai clienti di combinare la scalabilità ed elasticità del public cloud, con l’elevata capacità di gestione del dato delle soluzioni EMC.
EMC, infatti, ha recentemente annunciato il supporto per ExpressRoute, che, sfruttando ad esempio il Cloud Exchange Advanced Interconnection di Equinix, permette di connettere fino a 10GE i data center basati su Microsoft Azure.

 

 
I clienti EMC possono ad esempio combinare le funzionalità avanzate di deduplica e backup offerte da EMC Avamar con Azure, sia come backup target per i dati on-premise (Backup to Cloud), sia usando Avamar Virtual Edition come virtual appliance all'interno di Azure.
 


 
Per quanto riguarda gli ambienti Microsoft da ricordare inoltre che EMC, in partnership con Cisco, ha rilasciato diverse “Reference Architecture VSPEX”.
Queste configurazioni VSPEX forniscono ai clienti EMC e Microsoft una solida infrastruttura hardware per le componenti on-premise dell’hybrid cloud, garantendo nel contempo di beneficiare delle future soluzioni ad elevato valore offerte da “EMC Enterprise Hybrid Cloud” per realizzare una semplice integrazione tra public e private cloud.
In conclusione, le componenti on-premise dell’hybrid cloud continueranno a richiedere soluzioni infrastrutturali di classe enterprise, mentre per le componenti off-premise c’è una più ampia scelta.
Per entrambe le componenti la soluzione “EMC Enterprise Hybrid Cloud” offrirà un’ambiente completo di gestione per l’Infrastructure-as-a-Service (IaaS), il Backup-as-a-Service (BaaS) e il “Disaster_recovery-as-a-Service” (DRaaS).
 
 
 
Post pubblicata da:
 
Sandro Pasquato, Sr. Systems Engineer @essep58
 

 
 

mercoledì 27 agosto 2014

EMC RecoverPoint for Virtual Machines

Con più di 22.000 partecipanti e centinaia di sessioni e laboratori dimostrativi, si sta svolgendo in questi giorni (dal 22 al 28 Agosto) il VMworld US,  uno degli eventi più attesi del settore tecnologico giunto alla sua 11° edizione. EMC è Global Diamond sponsor dell’evento e ospita più di 15 sessioni evidenziando le più recenti tecnologie e soluzioni, oltre a numerosi vLABs caratterizzati da dimostrazioni interattive.

E' in questo contesto che EMC sta annunciando il rilascio di nuovi prodotti,  soluzioni ed integrazioni con il mondo VMware.
In particolare, una delle sessioni è stata incentrata sulla presentazione di una  nuova soluzione della famiglia EMC RecoverPoint, RecoverPoint per Virtual Machines (RP4VMs), una soluzione di Disaster Recovery semplice pensata per le applicazioni di oggi e di domani in ambienti cloud basati su VMware. Sarà formalmente in GA entro la fine dell’anno in corso.
Questa soluzione fornisce la replica locale e remota in combinazione con protezione continua dei dati per il recupero di Virtual Machines (VM) a qualsiasi punto di ripristino nel tempo, con un’orchestrazione integrata di Disaster Recovery automatizzato. RecoverPoint for VMs porta le caratteristiche avanzate di tipo enterprise proprie di EMC RecoverPoint, con oltre 20.000 unità installate in tutto il mondo, in una soluzione 100% software.

Software-Defined VM Protection RecoverPoint for VMs è una soluzione di replica completamente virtualizzata e automatizzata basata su hypervisor, che è altamente integrata nel software di gestione cloud di VMware. La soluzione si installa facilmente sui server ESXi esistenti, consentendo la replica e il ripristino con granularità a livello di Virtual Machine. RecoverPoint for VMs è completamente storage-agnostic”, consentendo la replica delle macchine virtuali da e verso qualsiasi storage certificato da VMware.

Nella figura seguente è evidenziata la differenza tra RecoverPoint Virtual Edition e RecoverPoint for VMs. In particolare è possibile notare come RecoverPoint for VM protegge a livello di Virtual Machine (e non delle LUN) mentre lo Splitter è integrato nell’Hypervisor (e non nel sistema  Storage). Le VM sono protette per qualsiasi tipo di storage sottostante.





vAdministrator Visibility and Control RecoverPoint for VMs consente agli amministratori VMware di assumere un ruolo più attivo nel proteggere e recuperare le loro VM:  poichè RecoverPoint for VMs utilizza una semplice procedura guidata di configurazione di replica nel client Web vSphere, l’Amministratore è in grado di stabilire e gestire la replica a livello di VM rapidamente e con facilità.

Enhanced Disaster Recovery Readiness RecoverPoint for VMs aiuta a ridurre il tempo, la complessità e le risorse necessarie per i processi di recovery e per i processi operativi. Con RecoverPoint for VMs, l’Amministratore è in grado di condurre operazioni automatiche di orchestrazione e di ripristino in emergenza (per singola VM o per un intero sito) utilizzando il plug-in RecoverPoint per VM in vCenter. Le operazioni automatiche di DR includono:
  • Recovery da corruzione logica a qualsiasi point-in-time
  • Failover and failback di uno specifico consistency groups a qualsiasi point-in-time
  • Test di DR senza interruzione di servizio
Lower Infrastructure Costs RecoverPoint per VM fornisce compressione, deduplicazione e la riduzione della larghezza di banda per ridurre il consumo di WAN fino al 90%, contribuendo a ridurre drasticamente i costi di comunicazione dei dati.

Nella figura seguente è illustrata l'architettura di RecoverPoint for VMs.




EMC prevede, dal mese di ottobre, di consentire ai propri clienti di scaricare una licenza gratuita di RecoverPoint for VMs pienamente funzionante, da utilizzare in ambienti non di produzione.



#EMC #VMworld
#RP4VMs
#RecoverPoint
#RecoverPoint for Virtual Machines

Link utili:

Per maggiori informazioni su RecoverPoint for Virtual Machines vai alla pagina di prodotto:

Per partecipare a discussion tecniche sul prodotto puoi unirti alla Community EMC RecoverPoint:

Post sull’annuncio da parte del management di EMC:



Video con una veloce presentazione della semplicità di implementazione e utilizzo di RecoverPoint for VMs. (VMworld 2014 – DEMO EMC RecoverPoint for VM):


Post pubblicato da:

Luigi De Meo
Advisory Systems Engineer
@geniusbee

domenica 6 aprile 2014

VPLEX Virtual Edition e funzionalità MetroPoint




Continua il rilascio di tecnologie EMC anche in modalità “Virtual Edition”, oltre che in modalità tradizionale basata su appliance.  

Oggi è il momento di EMC VPLEX, che sarà quindi disponibile anche sotto forma di vApp.

EMC VPLEX è una soluzione di nuova generazione per la data mobility e la continuous availability, che consente l'accesso active-active simultaneo alle informazioni all'interno di un data center e tra più data center. VPLEX consente di creare una soluzione di storage  geo-distribuito di tipo attivo-attivo: come nel caso di una “replica”, esiste una copia dei dati su due lati, ma la grossa differenza introdotta da VPLEX è la possibilità per gli utenti di accedere a una singola copia di dati da sedi diverse (grazie ad un meccanismo di cache coerente distribuita) rendendo possibile il clustering di host fisici e virtuali estesi geograficamente.

VPLEX consente la condivisione trasparente dei carichi tra più siti e al contempo offre la flessibilità di riposizionare i carichi di lavoro tra i siti anticipando eventi pianificati. Inoltre, in caso di un evento imprevisto che potrebbe causare l'interruzione delle attività di uno dei data center, i servizi "sopravvivono" sul sito funzionante azzerando o riducendo al minimo il tempo necessario per il ripristino.

La famiglia VPLEX è composta da tre prodotti: EMC VPLEX Local, EMC VPLEX Metro ed EMC VPLEX Geo.

  • EMC VPLEX Local offre la federation locale, che fornisce gestione semplificata e data mobility senza interruzioni su array eterogenei
  • EMC VPLEX Metro offre la federation distribuita, che fornisce accesso ai dati e mobility tra due cluster VPLEX a distanze sincrone (fino a 10ms di latenza RTT). Può essere utilizzato per rendere due data center come se fossero uno solo,  favorendo migrazioni tra data center o per realizzare stretched  cluster Oracle RAC, vSphere o vMSC.
  • EMC VPLEX Geo offre accesso ai dati e mobility tra due cluster VPLEX a distanze asincrone.
Contemporaneamente è stato annunciato anche il rilascio della funzionalità MetroPoint con EMC VPLEX Metro combinata a EMC RecoverPoint.
Con questa nuova funzionalità è finalmente possibile offrire una protezione a tre siti realizzando simultaneamente High Availability e Disaster Recovery e proteggendo i dati delle applicazioni da eventi locali e geografici.
Era già possibile configurare due siti attivi e una copia di DR remota: da oggi la replica dei dati verso il terzo sito remoto continua anche nel caso di failure di uno qualsiasi dei siti in replica “metropolitana”. MetroPoint è l'unica soluzione per la disponibilità continua con funzionalità integrate di disaster recovery attualmente presente sul mercato.

venerdì 14 marzo 2014

EMC Recoverpoint: RPO zero anche su asincrono!

Il Dilemma: Sincrono o Asincrono ?

Chiunque intenda affrontare la tematica del Disaster Recovery si trova davanti ad un bivio: come effettuare la replica dei dati? sincrona o asincrona?
Alcune aziende hanno la fortuna di disporre di ben tre siti: Primario o sito di produzione, Secondario o sito con copia sincrona (spesso chiamato anche campus, o sito di business continuity) e Terziario o sito con copia asincrona (per molti noto come replica geografica). Quest'ultima soluzione è senza dubbio la più completa, ma non la più economica sia in termini di costi di realizzazione che di costi ricorrenti e di esercizio. La maggior parte delle aziende ha due siti per cui si trova a risolvere il dilemma. Alla base di questa scelta sta il compromesso tra la L'obiettivo di RPO (quanti dati posso perdere al massimo in caso di disastro), quanto ritardo le mie applicazioni possono tollerare sulle operazioni di scrittura.
A questo si aggiunge la distanza che il sito di DR debba avere in modo da fornirmi sufficienti garanzie. Ricordo un ex collega che alla domanda "a quale distanza deve essere posto il nostro sito di DR" rispondeva "deve stare su una differente zolla della tettonica".

EMC Recoverpoint e Axxana Phoenix

Ancora una volta EMC Recoverpoint mette in evidenza le sue unicità rispetto ai software di replica tradizionale, ma in questo caso grazie ad una soluzione sviluppata insieme ad un partner tecnologico. Axxana è una societa' israeliana non a caso come l'azienda che sviluppò Recoverpoint prima dell'acquisizione da parte di EMC (Kashya). Axxana Phoenix è una soluzione rivenduta da EMC come prodotto EMC Select e totalmente integrata con la gestione di Recoverpoint. Nasce dall'idea di un ingegnere areonautico che si ispira agli FDR (flight data recorder) conosciuti volgarmemte con nome di "scatola nera". Partendo da questo concetto gli israeliani inventano L'Enterprise Data Recorder. Per spiegare di cosa si tratta riprendiamo brevemente l'architettura Recoverpoint (per maggiori dettagli si faccia riferimento al post Recoverpoint su questo BLOG).
Come è possibile vedere dalla figura seguente, Recoverpoint utilizza una tecnica di replica basata su journal, dove alcune transazioni vengono mantenute in una cache sul sito primario, prima di essere raggruppate, deduplicate, compresse e spedite al sito di DR.