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lunedì 20 luglio 2015

XtremIO 4.0


Nei 18 mesi da quando è divenuto disponibile, XtremIO è diventato il prodotto di maggior successo nella storia di EMC e il più venduto AFA (All Flash Array) del mercato secondo Gartner.
XtremIO è stato anche riconosciuto nel 2014 come l’array leader allo stato solido nel Gartner Magic Quadrant.



XtremIO 4.0 estende ulteriormente le sue funzionalità mission-critical per i data center grazie alle sue caratteristiche uniche di scale-out, e permette il consolidamento di carichi di lavoro con milioni di IOPS con bassa latenza sempre costante e prevedibile. 
Le sue esclusive capacità di riduzione dei dati in line offrono le stesse performance a tutti i workload e a tutte le applicazioni; produzione, test, sviluppo, analisi, reporting che ora possono essere eseguiti sullo stesso array per semplificare l'infrastruttura con una massiccia riduzione dei dati e dei costi. 

Il nuovo XtremIO 4.0 supporta ora nuove configurazioni di maggiori capacità, amplia le funzionalità on-demand e consolida i carichi di lavoro con livelli di prestazioni e disponibilità senza precedenti. 

Soprannominato "The Beast" da parte dei clienti, XtremIO 4.0 sfrutta la sua architettura di scalabilità orizzontale (scale-out) raddoppiando la densità precedente con X-Brick da 40TB. XtremIO 4.0 offre configurazioni di cluster fino a otto X-Brick (16 controller) e permette espansioni di prestazioni e capacità non-disruptive con riequilibrio automatico dei dati per mantenere prestazioni costanti e prevedibili al di sotto del millisecondo.
 
XtremIO 4.0 aiuta i clienti a trasformare le proprie applicazioni e data center con i sui esclusivi servizi di copia dati in memoria, consentendo ad interi flussi di lavoro di essere semplificati e automatizzati dall’array attraverso l’integrazione con hypervisor e applicazioni. 
 
Questo approccio sta guidando la rapida adozione di XtremIO in ambito DevOps , analisi in tempo reale, accelerazione database, SAP, cloud privati ​​/ ibridi, VDI e cartelle cliniche elettroniche (EMR).

Di seguito una lista delle nuove funzionalità di XtremIO 4.0

Esclusiva protezione dei dati 
XtremIO supporta la scalabilità e la potenza della replica di RecoverPoint. I dati su XtremIO possono essere replicati su altri array XtremIO o su qualsiasi array supportato da RecoverPoint. La replica XtremIO può offrire RPO di un minuto anche durante carichi di lavoro impegnativi.



Cluster di maggiori dimensioni e più veloci 
Con questa versione, XtremIO introduce i nuovi X-Brick da 40TB, il doppio della densità dei sistemi XtremIO precedenti. Inoltre, i cluster XtremIO possono ora scalare fino a otto X-Bricks con 16 N controller attivi, in grado di erogare petabyte di capacità in un unico rack attraverso la riduzione dei dati in linea e le funzionalità di copie ”space efficient”.


Agostino Brunamontini, Advisory Systems Engineer - EMC Italia  

Per ulteriori informazioni su XtremIO 4.0 visita il sito Italy.emc.com



mercoledì 1 aprile 2015

Quale Storage per Hadoop ?

Hadoop è diventato oggi molto popolare, perché rende l'analisi di grandi dati semplice ed economica: basta avere un cluster di server e utilizzare i loro processori come nodi di elaborazione per estrarre i dati critici, mentre i loro dischi interni (DAS) operano come nodi di storage a basso costo.

Il vantaggio di quest’architettura è di avere storage vicino alle CPU, senza la necessità quindi di pescare i dati dall’esterno, ed è possibile aggiungere più spazio di archiviazione (e più potenza di elaborazione) solo con l'aggiunta di nodi server economici con unità SATA a basso costo.
L’ Hadoop Distributed  File System  (HDFS) si assume la responsabilità di organizzare e rendere disponibile storage. Per aggiungere un elemento di protezione dei dati, fault tolerance e resilienza al cluster Hadoop, HDFS triplica tutti i dati: una copia viene effettuata e memorizzata su uno storage node diverso nello stesso rack, e l'altro inviato a un altro storage node su un altro rack .
Questo approccio presenta vantaggi e svantaggi. La triplice copia del dato è semplice ed efficace, ma quando si utilizzano grandi quantità di dati può portare ad enormi volumi.  La buona notizia è che se un disco si guasta basta semplicemente collegarne uno di nuovo e si ritorna immediatamente allo stato normale - non c'è ricostruzione RAID ed il carico elaborativo per fornire questo tipo di protezione dei dati è minimo.

martedì 30 dicembre 2014

L’approccio alla tematica Data Loss Prevention come soluzione di Risk Management

Per affrontare la tematica Data Loss Prevention,  è fondamentale comprendere con quali tipologie di dati si ha a che fare.
Prima di considerare qualsiasi tecnologia, occorre definire una metodologia, stabilire cosa è sensibile per le diverse business unit (processo) e definire ad alto livello le policy per il trattamento delle informazioni. L’obiettivo numero uno deve essere la consapevolezza del livello di rischio cui si è esposti, quindi operare per ridurlo sistematicamente evitando impatti sul business.

Una valutazione del rischio associato alla perdita di dati deve tener conto di tre fattori: identità dell’utente, azione dell’utente e livello di sensibilità del dato. Attraverso una vista completa su dove risiedono i dati all’interno dell’infrastruttura e come si muovono all’interno e verso l’esterno dell’organizzazione, l’azienda può drasticamente ridurre il rischio associato alla perdita di informazioni sensibili.

I business owner dei dati sensibili ed i responsabili di business unit aziendali rivestono un ruolo fondamentale nella definizione delle policy che regolano l’accesso e l’utilizzo dei dati stessi. A questo scopo sono normalmente effettuate delle interviste one-to-one per definire ad alto livello le politiche di trattamento del dato. La tecnologia DLP rappresenta uno strumento che deve semplificare ed automatizzare questo processo, rendendolo più efficiente, ripetibile e governabile.
Un altro passaggio importante consiste nell’educare gli utenti circa le policy aziendali per il trattamento dei dati sensibili e sul rischio delle loro azioni: la tecnologia DLP concorre a questo processo rendendo l’utente parte della soluzione, educandolo in tempo reale a seguito delle violazioni.
Solo a questo punto, sarà possibile attivare l’enforcement dei controlli tecnologici per ridurre ulteriormente il rischio senza impatti sul business e senza gravare sull’operatività dell’IT.


venerdì 7 novembre 2014

VNX-VSS100 e le soluzioni EMC per la videosorveglianza

#VNX #VNX-VSS100 #EMC #ISILON #videosorveglianza #video #surveillance #sorveglianza




Dal 3 novembre è in General Availability EMC VNX-VSS100 il nuovo sistema di storage della famiglia VNX per la videosorveglianza.
Il sistema è un ulteriore tassello delle soluzioni EMC per la videosorveglianza, pensato principalmente per le sedi periferiche ideale per l'ambito governativo (difesa, sicurezza e autorità di polizia) e dei trasporti (aeroporti, ferrovie, porti).
Per tali ambienti generalmente si utilizzano le architetture di videosorveglianza "core‑to-edge", rendendoli ideali per EMC VNX-VSS100 e EMC Isilon. Inoltre, EMC VNX-VSS100 si sta rivolgendo agli altri mercati in cui si evidenzia un'elevata espansione ovvero la sorveglianza cittadina (città sicure, stadi e sistemi per il traffico), i casinò e i servizi finanziari.
Il settore della videosorveglianza è un mercato entusiasmante e in rapida crescita. Il mercato delle apparecchiature per la videosorveglianza nel 2016 dovrebbe raggiungere i $ 19,4 miliardi principalmente con le spese per telecamere, software di gestione video, DVR e NVR e storage. La crescita complessiva del settore, che si prevede superi il 12% all'anno per almeno i prossimi anni, è in gran parte spinta da un aumento delle preoccupazioni sulla sicurezza per combattere il terrorismo e la criminalità, da una transizione di mercato dalla tecnologia analogica alle infrastrutture digitali e dal miglioramento nell'analisi dei contenuti video. Tutto ciò sta aprendo la strada a nuove applicazioni per la videosorveglianza.

A tal fine, lo storage è una componente significativa e importante per una soluzione di videosorveglianza e rappresenta una quota crescente degli investimenti del mercato, dovuta principalmente alle seguenti tendenze del settore:

·       Telecamere a risoluzione più elevata e numero crescente di sorgenti delle telecamere
·       Crescita dei dati di videosorveglianza in rete
·       "Big Data", il desiderio di svolgere maggiori analisi
·       Storage nelle sedi periferiche (su o vicino alle telecamere)
·       Configurazioni indipendenti dal server, virtualizzate e integrate
·       Semplicità di implementazione: bundle e installazione automatizzata
·       Private cloud: sicurezza e prestazioni

Come abbiamo anticipato sopra, le architetture di sorveglianza si stanno orientando verso un modello più distribuito di tipo "core‑to-edge" . Si tratta dell'architettura usata più frequentemente nei progetti per la sorveglianza cittadina, in ambito dei trasporti e in ambito governativo. Nella maggior parte dei casi, queste implementazioni richiedono molte telecamere fisse e mobili e le videocamere coprono aree vaste. C'è quindi bisogno di spazio storage distribuito per coprire la grande quantità di telecamere e di un repository di storage più ampio e centralizzato per archiviare eventi o video importanti acquisiti nelle sedi periferiche. I requisiti di storage nella sede centrale aumentano con l'aggiunta di più sedi satellitari o ambienti distribuiti.



Fattori come l'availability quasi onnipresente delle reti IP, i componenti e le  comunicazioni standard di settore e il desiderio di immagini a più alta risoluzione spostano più funzionalità e l'elaborazione all'esterno, verso le "sedi periferiche", più vicino alle posizioni delle telecamere. Le sedi periferiche archiviano i video a livello locale e quindi trasferiscono periodicamente i dataset digitali a una piattaforma di storage centrale.
Inoltre, i sistemi periferici integrano le informazioni con applicazioni e altri sistemi, come il controllo dell'accesso e il rilevamento delle intrusioni, senza interagire con un server centrale. L'architettura risultante riduce i single point of failure e distribuisce i requisiti di elaborazione tra diverse sedi più piccole.

Le soluzioni EMC coprono le esigenze dell'intera infrastruttura di videosorveglianza, dai componenti nelle sedi periferiche a un repository di storage centrale, vasto e scalabile.
In questo contesto EMC VNX-VSS si adatta meglio come piattaforma di storage distribuita nelle sedi periferiche, mentre EMC Isilon offre una piattaforma altamente scalabile in quelle centrali.


VNX-VSS: SOLUZIONI DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DI SEDI PERIFERICHE

Lo storage per la videosorveglianza di VNX-VSS, basato sulla tecnologia VNX è ottimizzato per sistemi entry-level e ambienti di videosorveglianza più altamente distribuiti, offrendo prestazioni senza compromessi, semplicità "plug and play", affidabilità e convenienza per carichi di lavoro esigenti nelle sedi periferiche. EMC-VSS è pre-configurato (capacità, protezione, larghezza di banda necessaria), semplificando l'implementazione e riducendo i tempi per la produttività.

L'architettura VNX-VSS è:

·       Scalabile da 24 TB a 344 TB raw
·     Ottimizzata per la virtualizzazione con VMware e Microsoft, e molteplici punti di integrazione, tra cui VAAI, VASA, SMB e ODX, per fornire l'accelerazione nel provisioning
·       In grado di supportare telecamere dei principali produttori leader del settore
·       Configurata per il supporto di FC o iSCSI
·       Convalidata con i vendor dei software di gestione video leader del settore
·       Semplicità plug and play grazie alla suite Unisphere Management, tra cui Single Sign-On, monitoraggio e generazione di report multi-array, supporto per la virtualizzazione, visioni complete del dashboard e funzionalità di personalizzazione per le soluzioni di videosorveglianza

EMC VNX-VSS100:
·       è attualmente disponibile con due possibili capacità iniziali (24TB e 120 TB)
·       Utilizza unità NL-SAS da 4 TB in Drive Enclosure da 15 dischi da 3,5"
·       CPU Intel Xeon 5600
·       Cache 16GB
·       Max SAN Hosts: 2.048
·       Max numero di LUN: 2.048
·       Max LUN Size: 16TB (Virtual pool LUN)
·       Consente l'aggiornamento delle capacità con un pacchetto di 9 unità da 4 TB o 15 unità da 4 TB
·       Supporta una larghezza di banda fino a 500 MB/s
·       Può essere configurato con RAID 5 o RAID 6
·       Include il software di base Unisphere Management e Unisphere Central per la gestione remota di EMC VNX-VSS100

Di seguito una tabella di riferimento per la capacità utilizzabile con 86 unità tra larghezze/livelli RAID diversi (valori approssimativi):

CAPACITÀ UTILIZZABILE/RAID
RAID 5 (4+1)
86 unità
272 TB
RAID 5 (8+1)
86 unità
288 TB
RAID 6 (6+2)
86 unità
240 TB
RAID 6 (14+2)
86 unità
280 TB

Di seguito informazioni di riferimento per la connettività:



  
ISILON: SOLUZIONI DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DI SEDI CENTRALI

Tenendo a mente il modello distribuito di tipo "core‑to-edge" per l’architettura di videosorveglianza, lo storage NAS scale-out EMC® Isilon® è la soluzione di storage EMC pensata per la parte “core”; un sistema semplice, scalabile e con funzionalità di livello aziendale per la gestione e la condivisione di asset di sorveglianza nelle sedi centrali. Grazie alla protezione dei dati e all'availability integrate, Isilon riduce sostanzialmente il rischio di perdita degli asset, diminuendo al contempo i costi operativi attraverso la semplicità di gestione e di crescita delle infrastrutture.

I vantaggi principali di EMC Isilon sono:

·       Facilità d'uso: Isilon unisce le forze con i vendor di software di gestione video(VMS) leader del settore per creare soluzioni end-to -end affidabili, scalabili e facili da gestire che sono state sottoposte a rigorosi test di interoperabilità e certificazioni, in modo da poter concentrarsi sulla videosorveglianza piuttosto che la tecnologia sottostante.
·       Semplicità: la configurazione dello storage richiede poche persone e ancora meno passaggi. Isilon è una potente piattaforma di storage scale-out che è facile da espandere, velocizzare, proteggere e garantire, il tutto riducendo il TCO. Grazie al sistema NAS scale-out Isilon, non è più necessario aumentare il numero degli storage administrator di pari passo con il crescere dello storage. Una persona può facilmente gestire petabyte di dati. Anche i professionisti della sicurezza con funzionalità IT limitate possono prendere il controllo dei loro video senza dover concentrarsi sulla gestione dello storage.
·       Scalabilità: all’aumentare degli investimenti per la tecnologia delle nuove telecamere, dei tempi e dei requisiti di conservazione, del numero di telecamere e della loro risoluzione viene richiesto maggiore spazio storage ed è necessario eseguire queste implementazioni rapidamente e nel modo più indolore possibile.
·       È necessario tenere il passo con le crescenti esigenze di storage dei video (da TB a oltre 20 PB) attraverso il provisioning dello storage just in time senza tempi di inattività o interruzioni alle attività di videosorveglianza.
·       Protezione degli asset. Isilon offre il livello di protezione dei dati end-to-end più elevato del settore. Da D@RE (Data-at-Rest Encryption) e unità con auto-crittografia standard del settore fino alla protezione contro i guasti quadrupla, gli asset video sono protetti da alterazioni accidentali, premature o malevoli o dalla cancellazione dei dati critici.
·       Efficienza: l'efficienza si traduce direttamente in risultati in termini operativi e di CAPEX. L'utilizzo dello storage ineguagliabile di Isilon (oltre l'80%) significa che è possibile espandere il carico di lavoro di sorveglianza, mantenendo il budget sotto controllo. L'estensione della capacità dello storage, della protezione dei dati o delle prestazioni è semplice e conveniente in termini di costo.

PORTAFOGLIO DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA COMPLETO

EMC VNX-VSS e EMC Isilon forniscono quindi un'architettura aperta e flessibile per soddisfare le esigenze della maggior parte delle implementazioni di videosorveglianza su larga scala, dallo storage nelle sedi periferiche a un repository di storage centrale, vasto e scalabile. EMC unisce le forze con vendor di software di gestione video (VMS) leader del settore per fornire soluzioni end-to-end comprovate, sicure ed efficienti in termini di costo per il data storage della videosorveglianza. Queste soluzioni congiunte vengono testate e certificate presso il Laboratorio di test e convalida della videosorveglianza EMC, azienda conosciuta in tutto il mondo per i rigorosi test di interoperabilità.
EMC VNX-VSS nelle sedi periferiche ed EMC Isilon nelle sedi centrali si combinano per gestire i dati di sorveglianza da un'ampia gamma di origini e fornire un portafoglio di storage per la videosorveglianza altamente scalabile, efficiente e conveniente in termini di costo. Le soluzioni EMC sono ideali per affrontare le sfide di archiviazione, gestione, analisi e conservazione di grandi quantità di dati di videosorveglianza, riducendo i costi di gestione.





LINK:








Post pubblicato da:

Luigi De Meo, Advisory Systems Engineer, @geniusbee
Marco Stenti, Pre-Sales Specialist, @MarcoStenti