Come consuetudine degli ultimi anni, EMC ha nuovamente confermato la propria
partecipazione al FORUM PA (tenutosi a Roma dal 27 al 29 maggio), che
rappresenta il principale evento dedicato alla Pubblica Amministrazione, ormai arrivato
alla venticinquesima edizione.
Il FORUM PA 2014
ha avuto una grande affluenza di visitatori, tra cui moltissimi dipendenti che
lavorano nel settore pubblico; di seguito sono riportati alcuni dati
riguardanti la partecipazione ai principali Convegni organizzati, allo scopo di
evidenziare l’interesse dei visitatori:
- Convegno inaugurale in sessione plenaria: 1.879 partecipanti
- Congresso Sanità: oltre 400 intervenuti
- Congresso Big Data: oltre 450 presenze
Nel corso del convegno inaugurale, i
diversi attori nel mondo della Pubblica Amministrazione hanno provato a
riassumere attraverso 12 aggettivi, quello che gli stakeholder si aspettano
dalla PA e che tutti vorrebbero.
Sicura
ed Efficace, sono stati gli aggettivi utilizzati Michele Liberato - Presidente
di EMC Italia e membro del Board di EMC International - per caratterizzare una
PA auspicata.
Di seguito vogliamo riportare quanto il
Presidente Liberato ha dichiarato a seguito del suo intervento nella sessione
la plenaria mattutina della prima giornata:
La tecnologia è l’elemento che da solo sarebbe in
grado di ovviare ai ritardi e alle lacune storiche del nostro Paese. In
particolare, l’ICT aiuterebbe ad avviare un concreto processo di ottimizzazione
dei costi e delle risorse pubbliche da impiegare; sarebbe il fattore chiave in
grado di attuare quello snellimento dei processi e della burocrazia che stiamo
aspettando ormai da troppo tempo. Migliorerebbe, inoltre, la qualità dei
servizi erogati a imprese e cittadini, modernizzandoli e rendendoli più vicini
agli standard europei. In questo contesto l’Italia ha un’opportunità unica e irripetibile.
Caratterizzata storicamente da una limitata propensione all’innovazione, ma con
un tessuto imprenditoriale forte e capace, il nostro Paese deve riuscire oggi a
fare leva sui suoi ritardi e recuperare il gap con le altre nazioni, iniziando
a implementare da subito le nuove tecnologie, oggi mature, che non sono state
impiegate nel passato. Inoltre, la PA ha la necessità di invertire con
decisione un trend che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni: se l’utilizzo
della tecnologia storicamente è sempre stato guidato dall’offerta, ovvero dalle
soluzioni proposte dai vendor, adesso deve essere la domanda – proveniente
dalle numerose figure qualificate che lavorano nella PA – a iniziare un
percorso virtuoso in grado di guidare l’offerta”.
“Infine, nelle politiche di digitalizzazione della
PA italiana – continua Liberato – non bisogna dimenticare un elemento
fondamentale, ovvero gli investimenti in sicurezza informatica. Credo, infatti,
che sia di primaria importanza la necessità di garantire elevati livelli di
sicurezza, sia con riferimento ai sistemi informativi pubblici, sia in
relazione agli scambi di comunicazioni con gli utenti. Le Pubbliche
Amministrazioni, infatti, producono e archiviano una grande quantità di informazioni
e documenti che devono essere resi disponibili in modalità digitale e
soprattutto protetti”.
Le tecnologie
odierne di EMC e RSA abilitano la Pubblica Amministrazione verso quello che potrebbe
essere definito come “Secure Software
Defined DataCenter”; queste tecnologie sono oggi quanto mai necessarie per il processo di
ottimizzazione dei costi e delle risorse pubbliche da impiegare, garantendo al
contempo elevati livelli di sicurezza.
All’interno del
Blog “EMCGEEK” di EMC Italia, è possibile trovare interessanti approfondimenti
riguardo le tendenze e le nuove soluzioni tecnologiche che stanno riscuotendo
il maggior interesse da parte dei Clienti; soluzioni innovative come ViPR,
ScaleIO, Elastic Cloud Storage (ECS) e RSA Security Analytics sono solo alcune
delle soluzioni proposte per raggiungere uno degli obiettivi più sfidanti dei
prossimi anni: creare un Secure Software
Defined DataCenter.
A tal proposito
vi rimandiamo ai seguenti link:
Nessun commento:
Posta un commento