Dalla fusione Dell EMC nella nuova Dell Technologies emerge
un’offerta di Storage che non ha eguali per prestazioni e capacità, con una
quota di mercato vicino al 30%, quasi il triplo dell’inseguitore più vicino...
Prima che la fusione annunciata quasi un anno fa tra i due
colossi dell’IT, EMC e Dell divenisse operativa, si sono sentite molte
speculazioni sulle conseguenze che ne sarebbero derivate sull’offerta Storage.
Adesso che i giochi si sono conclusi, la risposta è più semplice di quanto si
potesse immaginare, e in linea con la filosofia di EMC che ha sempre preferito
avere qualche sovrapposizione nell’offerta di prodotti, piuttosto che mancanze.
“Oggi siamo più che mai impegnati a continuare lo sviluppo tanto della
famiglia di prodotti EMC Unity, quanto di quella Dell SC.” sono le parole
di Guy Churchward, President della
division Core Technologies di DellEMC.
Decisione che va ben oltre il “rispetto dei clienti”, che già
da solo sarebbe un motivo più che sufficiente per questa scelta, con oltre
100.000 clienti molto soddisfatti del proprio Storage targato Dell o EMC.
Ci sono anche ragioni di mercato ad imporre questa scelta,
viste le consistenti quote di mercato conquistate nel tempo dalle due linee di
prodotti nel segmento delle Medie Imprese: oltre il 20% per EMC e quasi il 10%
per Dell.
Ci sono inoltre concrete motivazioni economiche da
considerare: l’insieme delle due linee di prodotti offre una gamma di
prezzi/prestazioni in grado di coprire le esigenze di qualsiasi impresa e per
di più generano un fatturato che supera i 5 miliardi di dollari. Un importante
giro d’affari che non sarebbe ragionevole mettere in discussione. Tant’è che
proprio di recente sono stati rilasciati per entrambe le famiglie nuovi
prodotti potenziati come i sistemi Unity Flash di EMC e quelli OS della serie
SC (Dell). Il che vuol dire che si è continuato ad investire su entrambe le linee
di prodotti Storage, anziché tirarne i remi in barca...
L’ultima legittimazione di tale decisione è di carattere
puramente commerciale: nello Storage, #DellEMC non crede che l’opzione one-size
fits all sia la più gradita dai clienti in quanto ne limita le scelte e la
flessibilità. Di conseguenza, le linee Unity e SC continueranno senza dubbio ad
evolversi puntando ad adattarsi sempre meglio alle esigenze dei clienti.
In ogni caso, ciascuna delle due famiglie di prodotti ha delle
proprie peculiarità, che è bene ricordare.
1.
La serie Dell SC: è caratterizzata da un
Entry-Level molto basso, che ben si sposa con le necessità delle aziende più
piccole, specie se si sono dotate di Server Dell. Ci sono poi alcuni aspetti
relativi alla facilità d’uso e all’automazione di alcuni processi che ne
abbassano la soglia di ingresso non solo sul piano dei costi, ma anche su
quello delle competenze necessarie a trarne le prestazioni migliori.
2.
La famiglia EMC Unity: anch’essa
progettata per le medie imprese è connotata da funzioni estremamente avanzate
nella gestione dei File, dei blocchi, dei carichi di lavoro; offrendo ampie
possibilità di configurazione, andando dall’impiego delle tecnologie Flash ad
ogni livello, passando per quelle ibride e quelle virtualizzate. La famiglia
Unity continuerà a migliorare sul piano della semplicità d’uso, della
flessibilità e delle prestazioni, puntando anche agli ambienti Cloud.
Contemporaneamente continueranno ad essere sviluppati gli
strumenti per gestire gli ambienti Multivendor e per facilitare la migrazione
da altre piattaforme Storage come l’innovativo EMC ViPR Controller.
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