Tutti gli addetti ai lavori dell’Information
Technology quotidianamente hanno a che fare con un concetto duale basato sui
parametri di valore, costo/tempo. Nessuno,
per il proprio raggio di azione, qualunque sia il suo ruolo all’interno
dell’IT, sfugge a questa logica. Ognuno quindi con una propria sensibilità che
genera un’attenzione maggiore verso uno dei due “ingredienti” piuttosto che
verso l’altro. Ma, banale dirlo, questi due parametri sono strettamente legati
e non solo dal proverbio “il tempo è denaro”. A questo concetto di “valore duale”
appartengono, infatti, dei sottoinsiemi che ne costituiscono le fondamenta, ben
rappresentate da parole come:
- Ottimizzazione
- Efficienza
- Livelli di servizio
- Dinamicità
- Agilità
- Sicurezza
E’ bene che non rimangano solo
parole, ma che tutto sia veramente scaricato a terra in modo che si possa
davvero dire che “il mio Data Center” è ottimizzato, efficiente, dinamico,
agile, sicuro e soddisfa i livelli di servizio cui è chiamato a rispondere (http://www.emc.com/collateral/solution-overview/h12476-so-hybrid-cloud.pdf).
Qual è la prova di appello? Se il
binomio costo/tempo è pienamente compreso dagli addetti ai lavori, questi non
devono avere il timore di investire per arrivare a capire davvero qual è il
grado di maturità della loro infrastruttura e dei loro processi (http://italy.emc.com/services/consulting/private-cloud-virtualization/offerings/cloud-advisory-cloud-optimizer.htm). Se
non lo fanno due, sono le motivazioni:
- O sono certi che la loro infrastruttura e i loro processi godono già di tutte quelle caratteristiche che li rendono virtuosi.
- O che ci sia mancanza di sensibilità su questo fronte.
In entrambi i casi si può peccare
di superficialità. Questo accade non per negligenza ma perché si ha il timore di
investire in qualcosa che si pensa poi non ripaghi l’audacia di chi ha deciso
di farlo.
Eppure, quanti possono dire,
senza timore di essere smentiti, che la propria infrastruttura è ottimizzata ed
efficiente e risponde in modo adeguato ai livelli di servizi caratteristici di quell’organizzazione,
che i carichi di lavoro siano facilmente spostabili secondo l’importanza che
nel tempo acquisiscono o perdono, che i processi hanno totale automatismo e livelli
di approvazione efficaci e infine, che il tutto è erogato in piena sicurezza?
Tradotto, quanti possono dire che hanno realizzato piena sinergia del binomio
costo/tempo? (http://www.emc.com/about/news/press/2014/20141028-01.htm)
Forse non molti. Ma gli strumenti
ora a disposizione (http://www.emc.com/collateral/software/service-overview/h8618-cloud-advisory-service-svo.pdf)e
l’approccio culturale che sta accompagnando la trasformazione dell’IT introducono
una svolta decisiva verso la logica dell’Infrastruttura fruita come servizio,
ma soprattutto, come servizio di valore.
Immaginate un portale da cui
velocemente e facilmente sono soddisfatte le richieste di approvvigionamento
delle varie linee di business aziendali.
E l'Infrastructure-As-A-Service (Enterprise Hybrid Cloud By EMC) è la chiave che apre le porte all'....
Anything-As-A-Service
Ezio Falcione, System Engineer
Alessio Nuzzi, System Engineer
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