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venerdì 7 ottobre 2016

#AllFlash: già oggi un must per le imprese, con #DellEMC leader assoluto per quote di mercato, gamma, tecnologie

Le prestazioni delle tecnologie Flash per lo Storage sono di ordini di grandezza superiori a quelle dello Storage tradizionale. L’attuale calo dei costi, non solo nei prezzi di acquisto ma anche in quelli di esercizio e uso le stanno rendendo la scelta irrinunciabile per qualsiasi Data Center

L’impiego delle tecnologie di tipo Solid State in sostituzione di quelle basate sui tradizionali dischi magnetici costituisce una vera e propria mutazione di era tecnologica che, superati i vecchi limiti di capacità e costi, nel 2016 ha iniziato una rapida espansione nei Data Center di ogni dimensione, dai più grandi a quelli molto più contenuti, tipici delle piccole e medie imprese.



Per la società di ricerche Neuralytixs, il numero di grandi aziende che si stanno orientando verso l’adozione delle tecnologie All-Flash per i propri Data Center è in continua crescita, stimando che entro il 2020, il 25-30% dei Data Center avrà già convertito il proprio Storage in questa direzione.
Questo perché oltre ad assicurare prestazioni più elevate nell’accesso ai dati e livelli di affidabilità nettamente migliori, non avendo parti in movimento le tecnologie Flash riducono anche i costi per l’energia impiegata nel funzionamento delle unità e la durata stessa delle apparecchiature che non subiscono usura per attriti e rotazioni.

L’inarrestabile espansione sul mercato di Dell EMC è favorita anche dalle scelte e dagli investimenti effettuati per la creazione di linee e modelli, tra cui spicca la famiglia Unity, espressamente progettata per soddisfare le esigenze delle medie imprese.

Dotata di funzioni esclusive nella gestione dei File, dei blocchi, dei carichi di lavoro, le unità Unity offrono ampie possibilità di configurazione, consentendo inoltre di operare anche in ambienti ibridi, ovvero con la contemporanea presenza di Storage basato sui classici Hard Disk ai quali affiancare in modo progressivo in funzione delle specifiche necessità aziendali le innovative unità Flash.

Con un fatturato complessivo nel settore che supera i 5 miliardi di dollari,  #DellEMC si trova nelle condizioni di poter investire nello sviluppo dell’AllFlash più pesantemente di qualsiasi altra impresa e nel contempo di accumulare molta più esperienza nella risoluzione delle problematiche incontrate dai clienti.
Due fattori che fanno prevedere un’accelerazione nel distaccare i concorrenti e nel soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

Per toccare con mano la nuova realtà dell’AllFlash, appuntamento al #DellEMC Forum 2016 italiano che si terrà a Milano il prossimo 8 novembre e a Roma il 10 novembre.

martedì 26 luglio 2016

VxRail, più intelligenza nello storage.




Legacy, oggi, non è più solo sinonimo di Mainframe, ma anche di Server e Cluster multifunzionali, ovvero privi di una vera identità, soppiantati dalle ben più moderne #Hyper-converged Appliance, come le VxRail di EMC.
Appliance che combinano CPU, Memoria, Storage e Software di gestione ottimizzati a livello progettuale per svolgere compiti specifici nell’ambito della gestione dei dati. Unità divenute cool grazie all’estrema scalabilità che offrono – potendo crescere in modo lineare da 1 a 64 nodi distribuiti e combinando unità anche di varia potenza - agli spazi ridotti che occupano, ai modesti consumi e con Entry Point alla portata di qualsiasi impresa.
Ad esempio, all’estremo più basso abbiamo il modello VxRail 60, che dispone di 3.6-10 TB di Storage, 64 Gb di RAM e 1 processore Intel® Xeon® E5-2603 v3 da 1.6 Ghz, alla portata di qualsiasi piccola e media impresa.
Per contro, all’estremo superiore troviamo unità dotate di Storage integralmente basate su tecnologie Flash (All Flash) che, con il modello VXRAIL 280F, in grado di gestire anche 28 cores per nodo, costituiti da 2 processori Intel® Xeon® E5 – 2683 v3 2.0GHz / 35M Cache
e 19 Tb di Storage, capaci di soddisfare le esigenze delle imprese più grandi.
Apparecchiature che costituiscono la nuova frontiera per l’efficienza di qualsiasi #DataCenter, rendendo obsoleti i tradizionali Server di vecchia generazione, “buoni per qualsiasi occasione”!


Per un approfondimento sulle #Hyper-converged Appliance cliccare qui 

lunedì 4 luglio 2016

Infrastrutture #Iperconvergenti, cuore dei #Data-Center di Nuova Generazione



Infrastrutture #Iperconvergenti, cuore dei #Data-Center di Nuova Generazione Le #Hyperconverged Infrastructure (#HCI) costituiscono il cuore dei #Data-Center di nuova generazione. Si basano su innovative Appliance autonome dotate di capacità di elaborazione, Storage e di interconnessione, gestite come nodi di una rete di componenti virtuali riconfigurabili a piacere. Si tratta di un innovativo superamento del concetto di Cluster di Server, che recepisce i miglioramenti introdotti dalla virtualizzazione e dal diffondersi dei servizi Cloud.
L’insieme di questi nodi è in grado di assicurare prestazioni e affidabilità nettamente superiori a qualsiasi altra architettura IT precedente.
Il primo  Software-Defined Data Center (SDDC) integrato del mercato Per realizzare infrastrutture HCI si utilizzano Appliance di nuova generazione, capaci di scalare dalle capacità di base a livelli in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi Enterprise. Di conseguenza, risultano molto flessibili e richiedono investimenti ripartibili nel tempo in funzione delle esigenze dell’impresa e dei suoi utenti. Di fatto, ridotti impegni finanziari e accelerati ritorni degli investimenti.
Facili da gestire, queste Appliance sono già arrivate alla seconda generazione. La prima, che faceva capo alla famiglia VSPEX BLUE, si basava sulla combinazione tra le piattaforme vSpheVMware, Virtual SAN di EMC e altre componenti specializzate per l’elaborazione dei dati e la gestione della rete.
Di fatto, ha rappresentato il primo Software-Defined Data Center (SDDC) integrato ad apparire sul mercato.
La nuova Generazione di Software-Defined Data Center (SDDC) integrati: abbassati gli Entry Point, elevata la scalabilità Rispetto alla precedente, la nuova generazione di Appliance per Software-Defined Data Center risulta molto più flessibile, permettendo di usufruire delle nuove architetture in configurazioni adatte anche alle piccole e medie imprese, costituite persino da un unico nodo, mentre nel contempo ha ampliato le capacità di gestire grandi quantità di nodi, risultando così idonea a supportare numeri davvero consistenti di utenti.
Per rendere più semplice e affidabile la gestione dei Data Center così realizzati, le nuove Appliance sono state dotate di numerose funzioni Software estremamente utili. Tra queste:
1. La capacità di deduplicare e comprimere i dati, con risparmi di spazio che arrivano anche al 50%.
2. Maggiori capacità di condivisione dei dati tra utenti e tra applicazioni.
3. Elevata granularità nella crescita delle configurazioni.
Le Appliance VxRail Un buon esempio di Appliance per le Hyperconverged Infrastructure ci è offerto dall’attuale famiglia di Appliance di EMC e VMware chiamata VxRail. Espressamente progettata per i Data Center delle piccole e medie imprese, è corredata di numerose componenti Software che ne semplificano la configurazione e la gestione. Inoltre, per ottimizzare le prestazioni e ridurre al massimo i consumi energetici, utilizza ovunque possibile -e prudente – dischi Flash, in combinazione con i tradizionali Hard Disk
I due aspetti più interessanti fanno tuttavia capo all’estrema flessibilità che connota la famiglia VxRail:
- Disponibile nei modelli 60 (l’Entry Point), 120, 160, 200 è in grado di supportare da qualche centinaio di utenti, a svariate decine di migliaia, con fino a 8 Terabyte di Storage per nodo!
- Dotate di alcune specifiche funzioni e del supporto degli standard del settore (iSCSI, CIFS, NFS...), le Appliance VxRail risultano particolarmente indicate per allestire Hybrid Cloud, in contesti privati o pubblici, per gestire particolari applicazioni o anche come integrazione per i servizi di Backup dei Data Center già esistenti.
Stando ai dati pubblicati dalla società di analisi del mercato IT Enterprise Strategy Group (ESG -

www.esg-global.com), è già il 70% dei responsabili IT ad aver adottato o ad aver inserito nei propri piani Appliance per realizzare le nuove Hyperconverged Infrastructure. E’ quindi sicuramente giunto il momento di approfondirne la conoscenza ed i potenziali benefici d’uso.

Per maggiori informazioni ascolta il nostro webcast