Grazie ai progressi compiuti
dall’hardware e dal software per la video sorveglianza, accompagnati da
consistenti riduzioni dei costi, qualsiasi impresa dovrebbe dotarsene.
Soluzioni nelle quali lo Storage costituisce un elemento critico: meglio
saperlo scegliere bene!
I tempi nei quali lo Storage era
sinonimo di dischi magnetici in continua rotazione per i quali le
caratteristiche principali erano la densità di registrazione e la velocità di
rotazione/accesso ai dati stanno avviandosi rapidamente al tramonto. Al di là
delle difficoltà di costruzione – sottovuoto, con tolleranze sempre più ridotti
e meccanismi sempre più sofisticati – come tutte le unità che hanno componenti
in movimento - i dischi magnetici sono soggetti a rotture, anche da sola usura,
e per di più consumano parecchi energia, necessaria a gestire la rotazione dei
supporti. Così, la comparsa delle tecnologie Flash, che si basano sulla registrazione
dei dati su unità di tipo statico, sta rapidamente affermandosi su ogni genere
di Device e per uno spettro sempre più ampio di applicazioni.
Di Flash Storage si è parlato e scritto ormai molto. Le memorie Flash sono
ormai entrate nel nostro quotidiano: le troviamo nei telefoni cellulari, nelle
macchine fotografiche, nei tablet e in una miriade di altre apparecchiature,
compresi i riproduttori di musica MP3. Mano a mano che queste tecnologie
maturano, ne vengono oltrepassati i limiti di capacità e prestazioni, per cui,
grazie anche all’elevata affidabilità, stanno trovando spazio anche nelle unità
di più grandi dimensioni, quelle tipiche impiegate nei Data Center, tanto per
intenderci...
Flash Storage e SSD: gli alberi e la foresta
La scelta All-Flash
VMAX All Flash e Unity All-Flash: Esempi di
applicazione dello Storage Flash nei Data Center
In termini tecnici, possiamo
dire che le memorie Flash costituiscono la base per i “Solid State Drive
(SSD)”, ma anche per gli “Enterprise Flash Drive (EFD)”. Di fatto, equivalgono
a dei circuiti integrati che combinano svariati “Chip Flash” che operano in
modo integrato dando vita alle unità di Flash Storage percepite come entità
uniche di memorizzazione di dati. Spaziamo così dalle chiavette USB, a intere
batterie di Flash Storage in grado di raggiungere e superare le capacità
misurabili in Terabyte.
Rispetto ai classici Hard Disk,
non avendo elementi in movimento – ovvero in rotazione, al di là del braccino
di lettura dei dati – le unità basate su Flash Storage risultano molto più
performanti, affidabili e parche nei consumi di energia. Un vero salto di
qualità rispetto al passato.
Naturalmente, le unità Flash
costano di più – al Gb – di quelle tradizionali, così come i classici Hard Disk
hanno un costo di memorizzazione dei dati più elevato di quello delle vecchie
unità a nastro. C’è di fatto una correlazione tra velocità e prezzo, per cui in
logica di bilanciamento del rapporto costi/prestazioni in alcuni casi viene
data vita a combinazioni dette di “Hybrid Storage” nelle quali i tradizionali
Hard Disk operano in abbinamento ad unità di Flash Storage. La tendenza è
tuttavia orientarsi sempre di più verso soluzioni “All-Flash”, grazie alle
continue riduzioni dei costi di questo genere di unità, che si aggiungono al
miglioramento dell’affidabilità e della gestibilità dell’insieme. Da qui, la
nascita dell’innovativa architettura detta “Rack-scale Flash”, frutto di
un’intelligente combinazione tra unità Flash, in grado di operare in modo
strettamente abbinato ai processori dei sistemi, con drastiche riduzioni dei
tempi di latenza – attraverso l’impiego di specifici protocolli di
comunicazione - e considerevoli incrementi del throughput complessivo.
Due esempi concreti possono
aiutare a comprendere il significato e la portata dell’uso di Storage di tipo
Flash all’interno dei Data Center.
Il primo è offerto da VMAX All
Flash, soluzione di EMC espressamente riprogettata di recente per soddisfare le
esigenze dei più sofisticati Data Center. In estrema sintesi, alcuni dei valori
che se ne possono ricavare sono:
· Scalabilità fino 4
PetaByte con tempi di risposta di circa 500 microsecondi.
· Possibilità di
consolidare in un unico ambiente i dati provenienti dai Mainframe IBM, così
come dagli Open System.
· Affidabilità del
99.9999%.
Unity All-Flash – anch’esso di EMC – nasce invece per il mondo delle medie
imprese, ovvero dei sistemi così detti “Midrange”, avendone alcune
caratteristiche molto particolari:
· Semplicità di
installazione – meno di 2 minuti – usando semplici interfacce di tipo Web (in
HTML5).
· Architettura basata su
Linux, estremamente scalabile, facilmente replicabile e integrabile con le
applicazioni VMware, Microsoft, OpenStack e molte altre ancora.
· Molto conveniente,
grazie ad un accurato bilanciamento tra tutte le componenti e ad un prezzo di
base alla portata di qualsiasi impresa.
Nella figura, la gamma dei
modelli disponibili, con prestazioni che vanno da 150 Driver per 480 Terabyte,
a 500 Driver per 3 Petabyte.
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