martedì 25 marzo 2014

EMC ed il settore dell’Oil & Gas

Nuova strategia e rinnovato focus

di Eugenio Manini

In qualità di Account Systems Engineer che opera da diversi anni su una primaria azienda italiana del Settore Oil & Gas / Energy, desidero in questo breve articolo dare un aggiornamento sulla posizione di EMC in ambito Oil & Gas, frutto di una recente conferenza world wide tenutasi a Londra a fine Febbraio 2014.

Il Vertical Oil & Gas per EMC sta diventando sempre più strategico e si affianca ai più maturi e consolidati Telco, Banking, Automotive, Retail, Healthcare, giusto per citare i più importanti.



Le principali Aziende del settore sono tutte Clienti consolidati di EMC (Exxon Mobil, Petrochina, Shell, Gazprom, Chevron, BP, BG, Conoco,Petrobas, Total, eni, etc).

L’ obiettivo chiaro del Management di EMC è di essere sempre più presenti e rilevanti nel loro Business ed in particolare quindi nell’attività a supporto dell’Upstream.

A titolo divulgativo, per i non addetti al settore, tre sono le principali aree di Business di una “Oil Company”:
  • UpStream: il vero valore della Compagnia è rappresentato dalla capacità di ricercare/esplorare/utilizzare i giacimenti di idrocarburi e produrre quanto più Barili di Olio possibili (BOE). Qui si concentrano i maggiori investimenti ed attenzione da parte del Management
  • MidStream: in estrema sintesi quanto è necessario per portare il greggio ottenuto alla fase successiva di DownStream, compresi quindi immagazzinamento e la lavorazione (Stoccaggio e Dispacciamento).
  • DownStream: tipicamente conosciuti come Marketing e Distribution, sono l’area spesso meno rilevante di una Oil&Gas Company, con profitti e ricavi meno significativi. Riguardano Trasporto, Distribuzione e Vendita.
EMC è storicamente molto presente nell’ambito MidStream e DownStream, con soluzioni infrastrutturali “classiche” che spaziano dai sistemi a “blockVMAX/VNX per le applicazioni trasversali (SAP, Mail, Sistemi Tecnici, SCADA), ai sistemi a “file” VNX/ISILON per lo User File Sharing e per il File Sharing Applicativo (SQL/Oracle), ai sistemi ad “oggettiCentera per la Long Retention dei dati (10-15-20 anni).

Inoltre nel corso degli ultimi anni ha sviluppato in area Documentale (Enterprise Content Management) una soluzione che è diventata lo Standard-de-facto in questo settore, ovvero EPFM (Engineering, Plant and Facility Management) che vanta numerosissime installazioni e rappresenta un fattore distintivo della proposizione EMC.

Venendo quindi al motivo principale della Conferenza, EMC ha deciso di lanciare una campagna di penetrazione nel settore UpStream, con investimenti tangibili che dettaglierò meglio nel corso dell’articolo.

L’obiettivo primario per EMC è quello di essere sempre più rilevanti e vicini al “Core Business” delle Aziende del Vertical Oil & Gas e per ottenere questo risultato è cruciale dedicare più risorse all’UpStream.

EMC, ascoltando i propri Clienti, ha capito che il così detto “easy Oil” (“Petrolio facile”) è già stato in gran parte trovato. Servono quindi investimenti/tecnologie per aiutare le compagnie nello sviluppo di nuove tecniche di “interpretazione e modeling”:
  • Le tecnologie possono contribuire significativamente a ridurre i rischi nell’E&P (Exploration & Production)
  • Le tecnologie possono ridurre i tempi di analisi alla ricerca di nuovi giacimenti o nella ri-esplorazione di giacimenti abbandonati
  • Le tecnologie possono ridurre il tempo di interpretazione e delle operazioni manuali
  • I Big Data (Pivotal) possono ridurre i tempi decisionali e permettere di trovare prima nuovi pozzi, grazie ad analisi massive di quantità di dati che prima non potevano essere processati
  • Le tecnologie possono supportare una migliore collaborazione e condivisione di documenti ed asset (Sync & Share)
  • Le tecnologie possono aiutare ad incrementare le Riserve
Gli investimenti di EMC vertono quindi concretamente a:

1) Rendere operativo il nuovo e recente cospicuo investimento di un nuovo R&D Center in Brasile, dedicato all’Oil&Gas (investimento di oltre 300M$), con questi chiari obiettivi:
  • Oil&Gas sviluppo di Soluzioni per Oil&Gas
  • Portare innovazione alle aziende del settore tramite i BIG DATA Analitycs (Pivotal)
  • Collaborare con i Partner strategici che hanno aderito e stanno collaborando con noi a Rio de Janeiro (Halliburton, Schlumberger, General Electric, BG, Siemens, Tenaris, Backer Hughes, etc)
  • Progetti di ricerca congiunta
  • Excecutive Briefing Center (per ospitare Manager e CxO)
2) Rafforzare le Partnership Strategiche con i principali Systems Integrator (investendo in attività di sviluppo e marketing), quali:
  • SIS (divisione specializzata di Schlumberger nei servizi Oil & Gas)
  • Landmark (divisione specializzata di Halliburton nei servizi Oil & Gas)
  • General Electric Oil & Gas
  • Fuse IM

Con Landmark Hallib abbiamo sviluppato importanti Storage Bundle legati ai loro applicativi R5000 Decision Space, Promax SeisSpace.
Con SIS Schlumberger invece Petrel ed Eclipse Reservoir Simulation
Questi accordi permettono al Cliente di avere soluzioni ingegnerizzate, certificate e supportate, con grandi vantaggi in termini di time-to-market.

3) Proseguire negli investimenti Strategici in Aziende che possono far transitare le compagnie verso una nuova Wave tecnologica (a.k.a 3a Piattaforma):
  • Pivotal /GreenPlum
  • Vmware
  • GemFire
  • CloudFoundry
  • Spring
I primi frutti di questa nuova strategia si iniziano a vedere.

Il numero delle richieste di prenotazione del R&D di Rio è cresciuto esponenzialmente nel corso degli ultimi mesi, notiamo sempre una maggiore attenzione ed impegno da parte dei nostri Partner (SIS e Landmark) a veicolare nostre soluzioni come parte integrante della loro soluzione.
(A titolo di esempio nel 2013 il Business EMC/SIS è cresciuto del 400%).

IIG (Documentum) continua ad investire nelle soluzion pre-packaged come EPFM, nella Predictive Maintenance Schedule e nella Capital Projects and Asset Management, mantenendo ed incrementando la proporia leadership a supporto del Business

Syncplicity (soluzione di Sync and Share) sia nella versione Cloud (off-premise) che nella versione on-premise (associato di nuovo ad Isilon o VNX o ATMOS) è sempre più a supporto della richiesta delle Aziende di avere strumenti di collaborazione di nuova generazione .

Per restare in ambito tecnologico/Storage, notiamo che la piattaforma ISILON è diventata un cavallo vincente, adatto in vari ambiti dell’Upstream:
  • Interpretation
  • Modeling
  • Workstation/Desktop Geosysmic Users (riduzione dei tempi del 200%)
Possiamo infatti affermare che la crescita delle vendite di ISILON nel Vertical è cresciuta del +48% (2013 rispetto al 2012).

E’ un risultato molto promettente che, alla luce di quanto discusso in precedenza, pensiamo possa essere tranquillamente replicato e superato durante quest’anno.

I punti di interesse di ISILON, sia per i Clienti finali, sia per i Partner, sono sicuramente :
  • Facilità di gestione e costi operativi (OneFS, fino a 20 PB per singolo FS)
  • Scalabilità semplice senza precedenti (144 nodi)
  • Prestazioni eccellenti e lineari al crescere dei nodi (scale out NAS)
Chiudo questo breve intervento ringraziandovi dell’attenzione che avete dedicato alla lettura di questo articolo e mi riprometto di aggiornarvi sulle evoluzioni ulteriori che sicuramente EMC porterà nel corso del 2014, grazie a questo rinnovato focus nel Vertical Oil & Gas

Per gli approfondimenti sulle soluzioni di EMC dedicate al mercato Oil and Gas potete andare a questa pagina sul sito corporate: http://www.emc.com/campaign/global/energize-your-information/index.htm

Eugenio Manini
Advisory Account Systems Engineer
EMC Employee Proudly since 2001
eugenio.manini@emc.com



























































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