venerdì 9 ottobre 2015

ASL Napoli 2 Nord & EMC ECD HIP un esempio di “Healthcare Innovation Partnership”


“L’innovazione non è una moda, ne il fine dell’Information Technology. L’innovazione è una necessità ineludibile, un mezzo, attraverso il quale portare valore all’esperienza utente e migliore la qualità dei servizi erogati ai nostri assistiti” (cit. Ing. Imma Orilio, CIO della ASL Napoli 2 Nord, YouTube ASL Napoli 2 Nord).




Può L’Information Technology nelle strutture sanitarie pubbliche avere un ruolo di spinta per il miglioramento, che non sia solo adempimento ai requisiti normativi ?

La risposta ci viene offerta dalla lettura della realtà articolata e variamente complessa della ASL Napoli 2 Nord, struttura per dimensioni tra le più grandi in Italia (1,5 Milioni di cittadini residenti e non residenti, 5 Ospedali, di cui 2 sulle isole di Ischia e Procida, 6 dipartimenti e 13 distretti di medicina territoriale, 4.000 dipendenti e un bilancio annuo di circa 600 Milioni di euro). 

Per il CIO di una azienda sanitaria garantire servizi H24x365 non significa (solo) permettere l’accesso ai portali aziendali o alla inbox dell’amministratore delegato, significa, soprattutto, soddisfare la domanda di servizi sanitari, anche di emergenza, che possono migliorare la qualità dell’assistenza medica.

EMC ed ASL Napoli 2 Nord si sono incontrate ed hanno iniziato a costruire un nuovo modo di gestire l’informazione, la sua circolarità-condivisione e la sua sicurezza.

Attraverso le tecnologie EMC si è ridotta  la frammentazione delle informazioni generata dai silos applicativi e anche i costi di gestione, si è migliorata la fruizione dei dati dentro e fuori i firewall aziendali. Il tutto è stato possibile attraverso l’adozione di standard sanitari di inter-operabilità già esistenti e consolidati (XDS, Dicom3, HL7). Un cambiamento importante che è stato realizzato senza sostituire gli strati applicativi pre-esistenti.

La piattaforma EMC ECD HIP-HealthCare Integration Platform insieme a sistemi EMC ISILON, EMC VNX ed EMC DataDomain, costituisce oggi le fondamenta solide, flessibili, scalabili e sicure dei sistemi informativi della ASL NA2Nord.

L’innovazione è possibile ed è alla portata degli innovatori (anche in sanità). Quanto è stato realizzato dal team guidato dall’Ing. Orilio in una azienda complessa è un esempio di come EMC possa essere un partner affidabile per un reale e stabile cambiamento, anche in assenza di aumenti di budget IT.
                                                

Per ulteriori approfondimenti: clicca qui.

Francesco Belardinelli – Sr.  Account Manager EMC ECD

mercoledì 16 settembre 2015

VMworld 2015: Containers, vMotion e molto di più!!

Ed eccomi di ritorno dal mio primo VMworld a San Francisco!!

E' stata una grande esperienza: il clima è veramente diverso dall'evento europeo e ho avuto la possibilità di creare nuovi contatti ed apprendere in prima persona tutte le novità VMware!!

[Se non fosse stato per qualche disagio lungo il viaggio sarebbe stata un'esperienza perfetta :P ]

Per chi ama i riassunti veloci ecco le novità che a mio parere non possono passare inosservate:

  • Cross Clouds vMotion: VMware ha mostrato sul palco la prima vMotion da Cloud privato a Cloud pubblico (vCloud Air)

  • Photon Platform: Si espande la strategia di VMware sui Container. Dopo il lancio di Photon OS e Project Bonneville negli scorsi mesi (durante la DockerCon) VMware ha ora una piattaforma completa per supportare i container: Photon Platform. Photon Platform è una nuova piattaforma per clienti che desiderano una infrastruttura robusta per i loro containers e in grado di supportare diversi orchestration frameworks (ad esempio Docker Swarm, Kubernetes, Cloud Foundry e Mesos). La nuova piattaforma ha la robustezza ed efficienza tipica di ESXi corroborata dai nuovi tool "container-optimized" di VMware (Photon Controller, Photon OS, Istant Clones e Project Bonneville)
  • vSphere Integrated Containers: questa tecnologia complementare a Photon permette agli amministratori di un ambiente VMware di poter ospitare containers di diverse tecnologie nella maniera più semplice ed efficace possibile senza dover introdurre nuove piattaforme (o server fisici!!): direttamente sui loro mserver ESXi. Questo permette di valorizzare gli investimenti già effettuati ma apre anche all'introduzione di nuove tecnologie in maniera graduale ed ottimizzata

  • VMware EVO SDDC: precedentemente noto come EVO: RACK questa è la modalità più semplice per creare un Software Defined DataCenter (SDDC appunto ;) ) con tutte le componenti e i software VMware

  • VMware NSX 6.2: La nuova release del prodotto di network virtualization di VMware con supporto migliorato ai casi di disaster recovery ed continous availability (temi che mi sono molto cari). Da segnalare che le sessioni di NSX erano stra-piene di persone: l'interesse per questo prodotto è davvero ai massimi!!

Ecco anche 5 consigli per chi partecipa ad un evento con così tante persone (lesson learned insomma :P):
  • Networking, Networking and Networking!! Non abbiate paura di scambiare due chiacchiere durante l'evento. Potrebbe essere l'occasione per conoscere qualcuno che cambierà la vostra carriera o più semplicemente vi aiuterà a risolvere quel problema architetturale che avete da tempo ;)
  • Vitamina C: una buona dose di vitamina C ogni mattina  tiene lontani i mali da conference e la tosse da aria condizionata
  • Presto a letto -> presto in piedi e alle session. Il jet lag aiuta in questo senso :P
  • Prendetevi cura dei vostri piedi e delle vostre gambe ie.. "no texting while stairing" :P Oppure usate una app tipo TypeNWalk (Thanks Rugge per il suggerimento!!) 
  • Attenzione ai vostri gadget tecnologici: tenete sempre sotto mano una batteria per la ricarica e preparatevi ad un remote wipe se perdete il vostro Iphone/tablet
E ora per chi ama i dettagli e vuole qualche link ai contenuti più interessanti/segreti..

[Continua a leggere]