venerdì 31 gennaio 2014

Un modo nuovo per provare il Software Define Storage di EMC

Per la prima volta EMC decide di fornire un nuovo modo semplice e fruibile a tutti per scaricare, attivare e provare del software EMC ovviamente in maniera totalmente gratuita. Direttamente dalla pagina principale di EMC è già oggi possibile scaricare il nostro software di automazione aggregazione e virtualizzazione storage EMC ViPR senza limiti di tempo o di funzionalità. L'unica accortezza sarà accettare di utilizzarlo in ambiente NON DI PRODUZIONE. 

Con ViPR potrai creare in modo semplice un portale unificato di automazione e erogazione di volumi storage di differente tipologia basato sugli array presenti. Questo mascherando le complessità di configurazione dei singoli storage array ed eliminando le operazioni manuali di erogazione dei volumi totalmente automatizzate da ViPR in ottica "Virtualize Everything, Compromise Nothing". Per maggiori dettagli vedi il nostro articolo dedicato a ViPR http://emcgeek.blogspot.ie/2013/12/lintegrazione-del-software-defined.html

Questo è un grande cambiamento culturale per EMC e per i nostri clienti che dimostra come la tecnologia Software Define Storage non è solo un Trend ma è una evoluzione inevitabile verso un modello di erogazione Cloud dell'infrastruttura IT. E la fruizione è aperta a tutti in pura ottica di social collaboration : Download.  Play.  Discuss.  Learn.  Contribute.

"Attendiamo un tuo feedback dopo aver provato ViPR nel tuo ambiente"

LINK diretto al download : http://www.emc.com/getvipr

La versione in download è la versione GA v1.0 che supporta storage EMC (VMAX, VNX, Isilon, il virtualizzatore VPLEX e RecoverPoint), switch SAN e Storage Netapp. Presto si estenderà il supporto a molte altre piattaforme. Il file contiene le immagini OVA delle 3 VM che compongono l'architettura ViPR e possono essere attivate in modo semplice in qualunque ambiente Vmware senza bisogno di installazione del SW.  

Matteo Varisco

@matteovari

lunedì 27 gennaio 2014

EMC Product Positioning Guide

Ogni ambiente applicativo ha esigenze diverse in termini di Prestazioni, Capacità, Costi e Livelli di Servizio

Non esiste per questo una Storage Infrastructure che vada bene per ogni ambiente, in particolare per quanto riguarda il workload che deve essere garantito.

E' importante quindi individuare le soluzioni IT più idonee a rispondere alle esigenze di businness.

EMC mette a disposizione un tool grafico che permette di navigare in modo agevole ed immediato tra quelle che sono le soluzioni Storage mappate sui diverse scenari IT.

Il tool è pubblico ed accedibile attraverso l'indirizzo     http://www.emc.com/ppg/index.htm

La seguente Graphic Chart illustra i diversi ambienti che vengono esplorati e discussi attraverso questo tool.



Selezionando l'ambiente desiderato si accede ad tutte le risorse ad esso collegate.

Per ogni ambiente vengono trattati:
  • USE CASE
  • PRIMARY PRODUCT
  • ALTERNATIVES
  • ADDITIONAL INFO
Nella seguente Graphic Chart la mappatura degli apparati Storage EMC con gli ambienti citati.



Utili grafici in formato "Spiderchart", che rappresentano le caratteristiche di ogni piattaforma in relazione alle esigenze di carico, permettono di identificare velocemente  i punti di forza e la rispondenza complessiva della soluzione rispetto al "target workload".
 
Esempio di Spiderchart per ambienti VDI superiori a 1000 desktop con XtremIO 
 
 Esempio di Spiderchart per ambienti VDI fino a 1000 desktop con VNX


Sandro Pasquato
twitter: @essep58

 
 

Il 30 gennaio inizia il viaggio verso la Terza Piattaforma dell IT!


Il 30 gennaio seguite con noi uno speciale webcast nel quale gli esperti analizzeranno come massimizzare gli attuali investimenti nell'infrastruttura storage e al contempo trarre vantaggio dalle tecnologie della Terza Piattaforma dell'IT!

In questo webcast si parlerà di come
  • Controllare i costi operativi a fronte della crescita dei dati
  • Ridurre la complessità garantendo i livelli di servizio
  • Ottimizare gli investimenti in storage multivendor
  • Realizzare un percorso verso il Cloud che faccia leva sulla vostra attuale piattaforma storage

Seguite questo link per maggiori informazioni: http://bit.ly/two2three

venerdì 24 gennaio 2014

VSPEX per Oracle: una infografica per una soluzione che supporta 62 miliardi di transazioni al mese

Quale può essere l'effetto di EMC VSPEX quando viene collocato in un'infrastruttura che gestisce miliardi di transazioni Oracle al mese? Qualche numero: incremento di 5 volte del numero di transazioni (62 miliardi), 80% delle transazioni ora gestite dai Flash Drives; scoprite nell'infografica qui di seguito tutti i dettagli di come VSPEX ha trasformato l'IT di T2 Systems.

martedì 21 gennaio 2014

Gartner celebra il primo posto di VSPEX tra le soluzioni di Reference Architecture

Nel suo ultimo report, nella categoria ReferenceArchitecture, Gartner assegna a VSPEX il primo posto tra le soluzioni convergenti. Davvero non male se pensiamo che questa soluzione è stata introdotta meno di 2 anni fa e ha ottenuto una crescita pari al 471% tra il secondo trimestre 2012 e lo stesso trimestre del 2013.

Come mai la soluzione VSPEX è diventata così popolare?

Il primo luogo perché è una soluzione che offre ampia possibilità di scelta, pur rimanendo concettualmente molto semplice. Prima di VSPEX le opzioni per implementare un’infrastruttura convergente offrivano scelte limitate ed imponevano al cliente, ad esempio, la piattaforma di virtualizzazione, la tipologia di connettività o il modello di server da utilizzare.

L’approccio VSPEX invece è sempre stato quello di partire dai requisiti applicativi

(Oracle, SQL, Exchange ecc.) oppure dai requisiti della piattaforma di virtualizzazione preferita (numero e tipologia di macchine virtuali e profili di carico di interesse). Grazie ad avanzati tool di sizing, usati sia da EMC stessa che dai propri Partner, è possibile tradurre questi requisiti in una configurazione convergente, che includa tutto l’HW e il SW necessari alla realizzazione della soluzione. Tutte le componenti incluse in un’architettura VSPEX sono pre-testate da EMC, al fine di garantire perfetta interoperabilità e veloce go-to-market.

Il secondo segreto del successo di VSPEX è da attribuirsi senza dubbio alla forte spinta dei nostri partner tecnologici.

Avendo un’intima conoscenza della realtà dei clienti, i nostri partner sono in grado di indirizzare puntualmente i requisiti di progetto e a tradurre velocemente i business need in una converged architecture. In questo momento abbiamo oltre 1700 partner abilitati a configurare e vendere soluzioni VSPEX ai propri clienti. Poiché è possibile indagare in modo molto dettagliato i requisiti dei clienti, VSPEX permette di trovare una soluzione infrastrutturale su diversi vertical e settori industriali: dai distributori di prodotti alimentari all'healthcare, da aziende di torrefazione a quelle di sistemi satellitari. La bontà delle soluzioni implementate ha fatto in modo che molti clienti diventassero referenze pubbliche su questo tipo di architetture.

Un altro vantaggio della soluzione VSPEX è la sua continua evoluzione, in termini di tecnologia, use case e size . Questo permetterà una continua espansione di questa architettura, rendendola sempre più interessante sia per i nostri partner di canale, che per i nostri clienti.

Per ulteriori approfondimenti:
http://www.datamanager.it/news/emc-vspex-proven-infrastructure-pi-grande-pi-flessibile-pi-app-friendly-46079.html
http://emcgeek.blogspot.com/2013/11/tre-approcci-alla-converged.html
http://pulseblog.emc.com/2013/10/15/extending-the-backup-and-recovery-ecosystem-emc-offers-new-integration-with-vmware-vsphere-data-protection-5-5-advanced/
http://italy.emc.com/campaign/easy-street/emc-vspex.htm
http://www.emc.com/VSPEX

Umberto Galtarossa @umberoot


martedì 14 gennaio 2014

Soluzioni EMC per gli ambienti VDI

Soluzioni EMC per gli ambienti VDI

Piccola guida alle soluzioni EMC per realizzare una Virtual Desktop Infrastructure (VDI).
 

La Virtualizzazione dei Desktop è un fenomeno relativamente giovane, nato per rispondere sia ad esigenze di business, riduzione dei costi di acquisto di nuove postazioni di lavoro e  dei relativi  costi di gestione, che alle esigenze degli utenti  finali  che sempre più richiedono accesso al loro ambiente desktop  velocemente e indipendentemente da dove, quando e con che dispositivo, riassumibile col termine anywhere-anytime-anydevice.

La Virtualizzazione dei Desktop realizza molteplici vantaggi, tra gli altri:

 - consolidamento dell'ambiente e gestione centralizzata
- centralizzazione del "boot disk" e degli "user data"
-
salvaguardia dei dati o "data security" contro il furto dei dispositivi
- salvaguardia della sicurezza e "IP protection" da virus informatici e attacchi esterni

I principali ambienti VDI si basano su VMware View e su Citrix XenDesktop, in particolare:

VMware View
     View Composer

Citrix XenDesktop
     Provisioning Server (PVS)
     Machine Creation Services (MCS)
     Personal Virtual Disk (pvDisk)


Il problema principale quando si decide di implementare una VDI, è capire qual è la soluzione più corretta sia da un punto di vista tecnico che dei costi.


Ci sono molteplici tool che permettono di eseguire il sizing preciso della soluzione in termini di numero di Desktop Server, quantità di Storage, infrastruttura LAN e/o SAN da prevedere. Due tool molto validi sono i seguenti:



VDI (View) Calculator - http://myvirtualcloud.net/?page_id=1076
Citrix MCS Calculators - http://myvirtualcloud.net/?page_id=2303

Questi tool evidenziano innanzitutto che gli ambienti di Virtualizzazione dei Desktop, sono legati più alle prestazioni della sottostante infrastruttura che alla capacità di storage a disposizione.

In particolare gli ambienti VDI devono essere dimensionati sul picco delle I/O, più che sul medio I/O di utilizzo, questo per tener conto dei tre problemi maggiori, che sono quelli del Login Storm, del Boot Storm e del Logout Storm, ossia quando gli utenti si connettono a inizio giornata e le Virtual Machine dei desktop sono caricate, e quando gli utenti si sconnettono alla fine della giornata.

Ogni “Storm” ha un suo attributo specifico di cui la VDI deve tener conto:

BOOT STORM      ==> Read Intensive
LOGIN STORM     ==> Write Intensive
LOGOUT STORM ==> Read Intensive
 
Occorre inoltre stabilire se le corrispondenti Virtual Machine sono di tipo Stateful o Stateless.

Le Stateless VM sono non permanenti in natura, esse non raccolgono ne memorizzano alcun dato. Tipicamente, quando un utente ha finito di usare il suo Desktop, l’infrastruttura cancella la corrispondente VM ed ogni dato associato con la sua sessione.

Le Stateful VM sono al contrario semi permanenti o permanenti in natura. Esse preservano il loro “stato”, e in genere anche i loro dati, dopo che l’utente si è scollegato, o dopo uno shutdown o un reboot. Per la VDI, queste VM sono tipicamente parte di un pool di desktop cui l’utente specificato è “Dedicato.”

EMC offre soluzioni per realizzare ambienti VDI sia per VMware View sia per Citrix XenDesktop nelle loro diverse declinazioni.

EMC propone un diverso approccio, in funzione del numero di desktop che devono essere virtualizzati, in particolare:

- Soluzioni basate su Flash Card PCIe XtremSF sul Server
- Soluzioni basate su Storage VNX con tecnologia Flash
- Soluzioni basate sulle Reference Architecture VSPEX
- Soluzioni basate su EMC XtremIO, l'All-Flash Array ultimamente 
annunciato da
EMC

La seguente matrice da un’indicazione di quale soluzione considerare e quando:

EMC Solution
Numero di desktop
Tipo di soluzione
Ambiente (Protocollo)
Considerazioni
XtremSF
(PCIe Flash Cards)
Decine di desktops
Stateless
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
Replica non persistente della VM Master Image su scheda XtremSF.
Dati persistenti memorizzati e protetti su storage SAN o NAS.
VNX
Fino  a 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
FAST VP & FAST Cache per l’assorbimento dei picchi di carico.
VSPEX RA
Da 50
fino a 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
Proven Solution con Certificazione congiunta EMC, VMware, Citrix, Cisco, Brocade
Stack Completo: Storage, Server, Networking, Hypervisor & Backup
4 Reference Architecture: 250, 500, 1000 e 2000 VDT
XtremIO
(all-flash array)
Oltre i 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI)
Real-time inline deduplication, Scale-Out design, Ease to use, Massive performance, Very low latence < 0.1 ms

 
- Soluzione basata su Flash Card PCIe XtremSF


La prima soluzione prevede l’adozione della Flash Card EMC XtremSF montata direttamente sugli ESX Server costituenti il VDI Cluster.Questa soluzione prevede uno storage SAN o NAS condiviso per memorizzare i dati permanenti di ogni singolo desktop.
La scheda EMC XtremSF offre performance superiori a un normale SSD e il vantaggio di poter essere partizionata in parte come DAS, per lo scopo suddetto, e in parte con Cache per accelerare le prestazioni di altri applicativi residenti sullo stesso ESX Server. 
In questo caso è necessario fornirsi anche del software EMC XtremSW per la gestione di questa funzionalità.
Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito di VMware nella white paper 
“The VMware Reference Architecture for Stateless Virtual Desktop” 

 
- Soluzione basata su Storage VNX con tecnologia Flash
 
Le soluzioni basate su storage VNX offrono il vantaggio di poter sfruttare funzionalità e caratteristiche avanzate della famiglia VNX, tra le altre:
 
- FAST cache 
- FAST VP
- VMware Integration Points
- File & Block Deduplication
 
In particolare FAST Cache in abbinata alla Deduplica, offre il doppio vantaggio di accelerare le prestazioni assorbendo la maggior parte delle IO e di ridurre lo spazio disco richiesto.
  
Maggiori informazioni possono essere trovate nel seguente documento per il dimensionamento degli ambienti VDI  (http://www.emc.com/collateral/software/white-papers/h11096-vdi-sizing-wp.pdf).


- Soluzione basata su Reference Architecture VSPEX
 
Le VSPEX Reference Architecture hanno il vantaggio di offrire uno stack certificato completo, che comprende oltre alla parte VDI, anche indicazioni sull’infrastruttura di rete (LAN o SAN) da implementare, sul dimensionamento dei Server ESX, sull’infrastruttura di Backup da prevedere e sulla componente di Security. 
 
Le VSPEX Reference Architecture sono EMC Proven Solution certificate congiuntamente da EMC assieme ai Partner Tecnologici che aderiscono al programma VSPEX.
 
Esistono le seguenti 4 Reference Architecture sia per VMware View che per Citrix XenDesktop:
Numero di Desktop
Storage
Connettività Storage
Soluzione di Backup consigliata
Fino a 250 VDT
VNXe3300
NAS (10Gbs)
Avamar Virtual Edition
Fino a 500 VDT
VNX5200
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar Virtual Edition
Fino a 1000 VDT
VNX5400
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar 7 + Avamar Data Store
Fino a 2000 VDT
VNX5600
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar 7 + Avamar Data Store
 
Maggiori informazioni possono essere trovate al seguente indirizzo:
 
e sui documenti e video qui indicati.
 
Documenti tecnici
Video
Panoramiche sulle soluzioni
 
- Soluzione basata su XtremIO
 


La soluzione basata su All-Flash-Array (AFA) XtremIO è assolutamente innovativa e offre i seguenti vantaggi agli ambienti VDI Enterprise:
Scale-Out Architecture — Scalabile fino a 8 nodi, detti X-Brick, ognuno dei quali offre 7 TB raw (fino a 70 TB di dati deduplicati) e prestazioni medie pari a 250.000 IOPS.
Full Desktop Experience — Con la soluzione XtremIO gli ambienti VDI Enterprise offrono esperienze di virtual desktop superiori ai physical desktop.
Performance — L’architettura avanzata di XtremIO permette di ottenere elevatissime prestazioni (da dozzine a centinaia di IOPS sostenute per singolo desktop, con picchi di migliaia di IOPS) senza intervento dello Storage Administrator di riconfigurazione o tuning successivo.
Data Protection — La tecnologia Flash ottimizzata di XtremIO permette di ottenere le più alte prestazioni (1.6x maggiori del RAID 1) e la più alta efficienza di utilizzo dello storage (solo 8% di capacity overhead).
Efficiency — La “always on” Inline Data Reduction di XtremIO migliora le prestazioni dello storage, incrementa la capacità utilizzabile, estende la durate degli SSD (flash endurance), e abbassa il total cost of ownership (TCO).
Ease of Use — Grazie al suo semplice disegno XtremIO si configura in pochi minuti (usando 3 semplici passaggi) senza pianificazioni o aggiustamenti successivi.
Connectivity — XtremIO supporta contemporaneamente la connettività Fibre Channel (8Gpbs) e iSCSI (10Gbps).
Complete Solution — Le funzionalità avanzate di Data Reduction, Thin Provisioning, Snapshots, Copy Services di XtremIO e il pieno supporto alle VMware VAAI, forniscono tutto ciò che è necessario per gli ambienti VDI Enterprise.

La scalabilità modulare di XtremIO consente di implementare VDI per la gestione fino a 20000 desktop, con un’occupazione minima a livello di Data Center, utilizzando al massimo non più di un rack 42U.
 
 

  
Maggiori informazioni possono essere trovate nei seguenti documenti:

Solution Overview
http://www.emc.com/collateral/solution-overview/emc-xtremio-vdi-so.pdf
 
Revolutionary VDI Storage
http://www.emc.com/collateral/solution-overview/h12463-revolutionary-VDI-storage-so.pdf

EMC Infrastructure for Superior End-User Computing Experience
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12429-p1246-infrastructure-XIO-vmware-view-ra.pdf
 
VDI Storage Considerations
http://www.emc.com/collateral/handouts/h12449-VDI-storage-considerations-ho.pdf
 
EMC Infrastructure for Superior End-User Computing Experience, Enabled by EMC XtremIO and Citrix
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h11773-emc-infrastructure-for-superior-enduser-computing-experience-ra.pdf
 
EMC Infrastructure for VMware Horizon View 5.2 Reference Architecture
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12429-p1246-infrastructure-XIO-vmware-view-ra.pdf
 
Proven Solution Guide: EMC Infrastructure for VMware Horizon View 5.2
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12412-infrastructure-view-52-psg.pdf

XtremIO VMWare View Reference Architecture

http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12462-XtremIO-vmware-view-ra.pdf



Sandro Pasquato
twitter: @essep58