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lunedì 23 febbraio 2015

E' disponibile (gratuitamente) il nuovo Storage Plug-in di EMC per Oracle Enterprise Manager (OEM) 12c

Il nuovo Storage Plug-in per Oracle Enterprise Manager 12c è l'ultimo nato dei plug-in EMC per Oracle Enterprise Manager e consente ai DBA Oracle che usano storage EMC per i loro database di avere una visione più completa di tutto ciò che riguarda le IO.

La differenza principale con le versioni precedenti dei plug-in per Oracle è prima esisteva un plug-in specifico per ogni storage EMC. La nuova architettura SW adottata è progettata per consentire di accedede a tutti gli storage supportati (al momento VMAX, VMAX 3, VNX Block, VNX File ed XtremIO) attraverso il medesimo plug-in.

Lo Storage Plug-in for OEM 12c di EMC raccoglie informazioni su disponibilità, prestazioni e configurazione dello storage e le correla con le informazioni relative a disponibilità, prestazione e configurazione dell'istanza Oracle, consentendo al DBA di avere una visione completa di ciò che accade sull'infrastruttura e semplificando notevolmente i tempi di analisi e risoluzione dei problemi.



Benefici:

  • Maggiore visibilità di ciò che accade a livello Storage. Le metriche relative a prestazioni e stato di salute dello storage EMC sono rese disponibili all'interno di OEM. L'interfaccia è stata migliorata rispetto alle versioni dei plug-in precedenti con l'obiettivo di semplificare l'analisi ai DBA.
  • Creazione delle relazioni tra storage  EMC storage e Database Oracle. Grande semplificazione dell'analisi, soprattutto nella verifica di conformità alle politiche aziendali (nomenclatura, topologia, etc.).
  • L'integrazione tra OEM e lo Storage EMC consente di ridurre MTTI & MTTR, anche grazie ai "Customizable Information Publisher Reports" ed al collezionamento di dati storici di supporto all'analisi ed alla risoluzione dei problemi.


L'EMC Storage Plug-in è riportato  anche nel sito Oracle’s OEM 12c Extensibility Exchange.
Una demo è disponibile qui: https://community.emc.com/videos/24428

Icilio Pascucci

martedì 30 dicembre 2014

L’approccio alla tematica Data Loss Prevention come soluzione di Risk Management

Per affrontare la tematica Data Loss Prevention,  è fondamentale comprendere con quali tipologie di dati si ha a che fare.
Prima di considerare qualsiasi tecnologia, occorre definire una metodologia, stabilire cosa è sensibile per le diverse business unit (processo) e definire ad alto livello le policy per il trattamento delle informazioni. L’obiettivo numero uno deve essere la consapevolezza del livello di rischio cui si è esposti, quindi operare per ridurlo sistematicamente evitando impatti sul business.

Una valutazione del rischio associato alla perdita di dati deve tener conto di tre fattori: identità dell’utente, azione dell’utente e livello di sensibilità del dato. Attraverso una vista completa su dove risiedono i dati all’interno dell’infrastruttura e come si muovono all’interno e verso l’esterno dell’organizzazione, l’azienda può drasticamente ridurre il rischio associato alla perdita di informazioni sensibili.

I business owner dei dati sensibili ed i responsabili di business unit aziendali rivestono un ruolo fondamentale nella definizione delle policy che regolano l’accesso e l’utilizzo dei dati stessi. A questo scopo sono normalmente effettuate delle interviste one-to-one per definire ad alto livello le politiche di trattamento del dato. La tecnologia DLP rappresenta uno strumento che deve semplificare ed automatizzare questo processo, rendendolo più efficiente, ripetibile e governabile.
Un altro passaggio importante consiste nell’educare gli utenti circa le policy aziendali per il trattamento dei dati sensibili e sul rischio delle loro azioni: la tecnologia DLP concorre a questo processo rendendo l’utente parte della soluzione, educandolo in tempo reale a seguito delle violazioni.
Solo a questo punto, sarà possibile attivare l’enforcement dei controlli tecnologici per ridurre ulteriormente il rischio senza impatti sul business e senza gravare sull’operatività dell’IT.


venerdì 7 novembre 2014

VNX-VSS100 e le soluzioni EMC per la videosorveglianza

#VNX #VNX-VSS100 #EMC #ISILON #videosorveglianza #video #surveillance #sorveglianza




Dal 3 novembre è in General Availability EMC VNX-VSS100 il nuovo sistema di storage della famiglia VNX per la videosorveglianza.
Il sistema è un ulteriore tassello delle soluzioni EMC per la videosorveglianza, pensato principalmente per le sedi periferiche ideale per l'ambito governativo (difesa, sicurezza e autorità di polizia) e dei trasporti (aeroporti, ferrovie, porti).
Per tali ambienti generalmente si utilizzano le architetture di videosorveglianza "core‑to-edge", rendendoli ideali per EMC VNX-VSS100 e EMC Isilon. Inoltre, EMC VNX-VSS100 si sta rivolgendo agli altri mercati in cui si evidenzia un'elevata espansione ovvero la sorveglianza cittadina (città sicure, stadi e sistemi per il traffico), i casinò e i servizi finanziari.
Il settore della videosorveglianza è un mercato entusiasmante e in rapida crescita. Il mercato delle apparecchiature per la videosorveglianza nel 2016 dovrebbe raggiungere i $ 19,4 miliardi principalmente con le spese per telecamere, software di gestione video, DVR e NVR e storage. La crescita complessiva del settore, che si prevede superi il 12% all'anno per almeno i prossimi anni, è in gran parte spinta da un aumento delle preoccupazioni sulla sicurezza per combattere il terrorismo e la criminalità, da una transizione di mercato dalla tecnologia analogica alle infrastrutture digitali e dal miglioramento nell'analisi dei contenuti video. Tutto ciò sta aprendo la strada a nuove applicazioni per la videosorveglianza.

A tal fine, lo storage è una componente significativa e importante per una soluzione di videosorveglianza e rappresenta una quota crescente degli investimenti del mercato, dovuta principalmente alle seguenti tendenze del settore:

·       Telecamere a risoluzione più elevata e numero crescente di sorgenti delle telecamere
·       Crescita dei dati di videosorveglianza in rete
·       "Big Data", il desiderio di svolgere maggiori analisi
·       Storage nelle sedi periferiche (su o vicino alle telecamere)
·       Configurazioni indipendenti dal server, virtualizzate e integrate
·       Semplicità di implementazione: bundle e installazione automatizzata
·       Private cloud: sicurezza e prestazioni

Come abbiamo anticipato sopra, le architetture di sorveglianza si stanno orientando verso un modello più distribuito di tipo "core‑to-edge" . Si tratta dell'architettura usata più frequentemente nei progetti per la sorveglianza cittadina, in ambito dei trasporti e in ambito governativo. Nella maggior parte dei casi, queste implementazioni richiedono molte telecamere fisse e mobili e le videocamere coprono aree vaste. C'è quindi bisogno di spazio storage distribuito per coprire la grande quantità di telecamere e di un repository di storage più ampio e centralizzato per archiviare eventi o video importanti acquisiti nelle sedi periferiche. I requisiti di storage nella sede centrale aumentano con l'aggiunta di più sedi satellitari o ambienti distribuiti.



Fattori come l'availability quasi onnipresente delle reti IP, i componenti e le  comunicazioni standard di settore e il desiderio di immagini a più alta risoluzione spostano più funzionalità e l'elaborazione all'esterno, verso le "sedi periferiche", più vicino alle posizioni delle telecamere. Le sedi periferiche archiviano i video a livello locale e quindi trasferiscono periodicamente i dataset digitali a una piattaforma di storage centrale.
Inoltre, i sistemi periferici integrano le informazioni con applicazioni e altri sistemi, come il controllo dell'accesso e il rilevamento delle intrusioni, senza interagire con un server centrale. L'architettura risultante riduce i single point of failure e distribuisce i requisiti di elaborazione tra diverse sedi più piccole.

Le soluzioni EMC coprono le esigenze dell'intera infrastruttura di videosorveglianza, dai componenti nelle sedi periferiche a un repository di storage centrale, vasto e scalabile.
In questo contesto EMC VNX-VSS si adatta meglio come piattaforma di storage distribuita nelle sedi periferiche, mentre EMC Isilon offre una piattaforma altamente scalabile in quelle centrali.


VNX-VSS: SOLUZIONI DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DI SEDI PERIFERICHE

Lo storage per la videosorveglianza di VNX-VSS, basato sulla tecnologia VNX è ottimizzato per sistemi entry-level e ambienti di videosorveglianza più altamente distribuiti, offrendo prestazioni senza compromessi, semplicità "plug and play", affidabilità e convenienza per carichi di lavoro esigenti nelle sedi periferiche. EMC-VSS è pre-configurato (capacità, protezione, larghezza di banda necessaria), semplificando l'implementazione e riducendo i tempi per la produttività.

L'architettura VNX-VSS è:

·       Scalabile da 24 TB a 344 TB raw
·     Ottimizzata per la virtualizzazione con VMware e Microsoft, e molteplici punti di integrazione, tra cui VAAI, VASA, SMB e ODX, per fornire l'accelerazione nel provisioning
·       In grado di supportare telecamere dei principali produttori leader del settore
·       Configurata per il supporto di FC o iSCSI
·       Convalidata con i vendor dei software di gestione video leader del settore
·       Semplicità plug and play grazie alla suite Unisphere Management, tra cui Single Sign-On, monitoraggio e generazione di report multi-array, supporto per la virtualizzazione, visioni complete del dashboard e funzionalità di personalizzazione per le soluzioni di videosorveglianza

EMC VNX-VSS100:
·       è attualmente disponibile con due possibili capacità iniziali (24TB e 120 TB)
·       Utilizza unità NL-SAS da 4 TB in Drive Enclosure da 15 dischi da 3,5"
·       CPU Intel Xeon 5600
·       Cache 16GB
·       Max SAN Hosts: 2.048
·       Max numero di LUN: 2.048
·       Max LUN Size: 16TB (Virtual pool LUN)
·       Consente l'aggiornamento delle capacità con un pacchetto di 9 unità da 4 TB o 15 unità da 4 TB
·       Supporta una larghezza di banda fino a 500 MB/s
·       Può essere configurato con RAID 5 o RAID 6
·       Include il software di base Unisphere Management e Unisphere Central per la gestione remota di EMC VNX-VSS100

Di seguito una tabella di riferimento per la capacità utilizzabile con 86 unità tra larghezze/livelli RAID diversi (valori approssimativi):

CAPACITÀ UTILIZZABILE/RAID
RAID 5 (4+1)
86 unità
272 TB
RAID 5 (8+1)
86 unità
288 TB
RAID 6 (6+2)
86 unità
240 TB
RAID 6 (14+2)
86 unità
280 TB

Di seguito informazioni di riferimento per la connettività:



  
ISILON: SOLUZIONI DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DI SEDI CENTRALI

Tenendo a mente il modello distribuito di tipo "core‑to-edge" per l’architettura di videosorveglianza, lo storage NAS scale-out EMC® Isilon® è la soluzione di storage EMC pensata per la parte “core”; un sistema semplice, scalabile e con funzionalità di livello aziendale per la gestione e la condivisione di asset di sorveglianza nelle sedi centrali. Grazie alla protezione dei dati e all'availability integrate, Isilon riduce sostanzialmente il rischio di perdita degli asset, diminuendo al contempo i costi operativi attraverso la semplicità di gestione e di crescita delle infrastrutture.

I vantaggi principali di EMC Isilon sono:

·       Facilità d'uso: Isilon unisce le forze con i vendor di software di gestione video(VMS) leader del settore per creare soluzioni end-to -end affidabili, scalabili e facili da gestire che sono state sottoposte a rigorosi test di interoperabilità e certificazioni, in modo da poter concentrarsi sulla videosorveglianza piuttosto che la tecnologia sottostante.
·       Semplicità: la configurazione dello storage richiede poche persone e ancora meno passaggi. Isilon è una potente piattaforma di storage scale-out che è facile da espandere, velocizzare, proteggere e garantire, il tutto riducendo il TCO. Grazie al sistema NAS scale-out Isilon, non è più necessario aumentare il numero degli storage administrator di pari passo con il crescere dello storage. Una persona può facilmente gestire petabyte di dati. Anche i professionisti della sicurezza con funzionalità IT limitate possono prendere il controllo dei loro video senza dover concentrarsi sulla gestione dello storage.
·       Scalabilità: all’aumentare degli investimenti per la tecnologia delle nuove telecamere, dei tempi e dei requisiti di conservazione, del numero di telecamere e della loro risoluzione viene richiesto maggiore spazio storage ed è necessario eseguire queste implementazioni rapidamente e nel modo più indolore possibile.
·       È necessario tenere il passo con le crescenti esigenze di storage dei video (da TB a oltre 20 PB) attraverso il provisioning dello storage just in time senza tempi di inattività o interruzioni alle attività di videosorveglianza.
·       Protezione degli asset. Isilon offre il livello di protezione dei dati end-to-end più elevato del settore. Da D@RE (Data-at-Rest Encryption) e unità con auto-crittografia standard del settore fino alla protezione contro i guasti quadrupla, gli asset video sono protetti da alterazioni accidentali, premature o malevoli o dalla cancellazione dei dati critici.
·       Efficienza: l'efficienza si traduce direttamente in risultati in termini operativi e di CAPEX. L'utilizzo dello storage ineguagliabile di Isilon (oltre l'80%) significa che è possibile espandere il carico di lavoro di sorveglianza, mantenendo il budget sotto controllo. L'estensione della capacità dello storage, della protezione dei dati o delle prestazioni è semplice e conveniente in termini di costo.

PORTAFOGLIO DI STORAGE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA COMPLETO

EMC VNX-VSS e EMC Isilon forniscono quindi un'architettura aperta e flessibile per soddisfare le esigenze della maggior parte delle implementazioni di videosorveglianza su larga scala, dallo storage nelle sedi periferiche a un repository di storage centrale, vasto e scalabile. EMC unisce le forze con vendor di software di gestione video (VMS) leader del settore per fornire soluzioni end-to-end comprovate, sicure ed efficienti in termini di costo per il data storage della videosorveglianza. Queste soluzioni congiunte vengono testate e certificate presso il Laboratorio di test e convalida della videosorveglianza EMC, azienda conosciuta in tutto il mondo per i rigorosi test di interoperabilità.
EMC VNX-VSS nelle sedi periferiche ed EMC Isilon nelle sedi centrali si combinano per gestire i dati di sorveglianza da un'ampia gamma di origini e fornire un portafoglio di storage per la videosorveglianza altamente scalabile, efficiente e conveniente in termini di costo. Le soluzioni EMC sono ideali per affrontare le sfide di archiviazione, gestione, analisi e conservazione di grandi quantità di dati di videosorveglianza, riducendo i costi di gestione.





LINK:








Post pubblicato da:

Luigi De Meo, Advisory Systems Engineer, @geniusbee
Marco Stenti, Pre-Sales Specialist, @MarcoStenti


mercoledì 27 agosto 2014

EMC RecoverPoint for Virtual Machines

Con più di 22.000 partecipanti e centinaia di sessioni e laboratori dimostrativi, si sta svolgendo in questi giorni (dal 22 al 28 Agosto) il VMworld US,  uno degli eventi più attesi del settore tecnologico giunto alla sua 11° edizione. EMC è Global Diamond sponsor dell’evento e ospita più di 15 sessioni evidenziando le più recenti tecnologie e soluzioni, oltre a numerosi vLABs caratterizzati da dimostrazioni interattive.

E' in questo contesto che EMC sta annunciando il rilascio di nuovi prodotti,  soluzioni ed integrazioni con il mondo VMware.
In particolare, una delle sessioni è stata incentrata sulla presentazione di una  nuova soluzione della famiglia EMC RecoverPoint, RecoverPoint per Virtual Machines (RP4VMs), una soluzione di Disaster Recovery semplice pensata per le applicazioni di oggi e di domani in ambienti cloud basati su VMware. Sarà formalmente in GA entro la fine dell’anno in corso.
Questa soluzione fornisce la replica locale e remota in combinazione con protezione continua dei dati per il recupero di Virtual Machines (VM) a qualsiasi punto di ripristino nel tempo, con un’orchestrazione integrata di Disaster Recovery automatizzato. RecoverPoint for VMs porta le caratteristiche avanzate di tipo enterprise proprie di EMC RecoverPoint, con oltre 20.000 unità installate in tutto il mondo, in una soluzione 100% software.

Software-Defined VM Protection RecoverPoint for VMs è una soluzione di replica completamente virtualizzata e automatizzata basata su hypervisor, che è altamente integrata nel software di gestione cloud di VMware. La soluzione si installa facilmente sui server ESXi esistenti, consentendo la replica e il ripristino con granularità a livello di Virtual Machine. RecoverPoint for VMs è completamente storage-agnostic”, consentendo la replica delle macchine virtuali da e verso qualsiasi storage certificato da VMware.

Nella figura seguente è evidenziata la differenza tra RecoverPoint Virtual Edition e RecoverPoint for VMs. In particolare è possibile notare come RecoverPoint for VM protegge a livello di Virtual Machine (e non delle LUN) mentre lo Splitter è integrato nell’Hypervisor (e non nel sistema  Storage). Le VM sono protette per qualsiasi tipo di storage sottostante.





vAdministrator Visibility and Control RecoverPoint for VMs consente agli amministratori VMware di assumere un ruolo più attivo nel proteggere e recuperare le loro VM:  poichè RecoverPoint for VMs utilizza una semplice procedura guidata di configurazione di replica nel client Web vSphere, l’Amministratore è in grado di stabilire e gestire la replica a livello di VM rapidamente e con facilità.

Enhanced Disaster Recovery Readiness RecoverPoint for VMs aiuta a ridurre il tempo, la complessità e le risorse necessarie per i processi di recovery e per i processi operativi. Con RecoverPoint for VMs, l’Amministratore è in grado di condurre operazioni automatiche di orchestrazione e di ripristino in emergenza (per singola VM o per un intero sito) utilizzando il plug-in RecoverPoint per VM in vCenter. Le operazioni automatiche di DR includono:
  • Recovery da corruzione logica a qualsiasi point-in-time
  • Failover and failback di uno specifico consistency groups a qualsiasi point-in-time
  • Test di DR senza interruzione di servizio
Lower Infrastructure Costs RecoverPoint per VM fornisce compressione, deduplicazione e la riduzione della larghezza di banda per ridurre il consumo di WAN fino al 90%, contribuendo a ridurre drasticamente i costi di comunicazione dei dati.

Nella figura seguente è illustrata l'architettura di RecoverPoint for VMs.




EMC prevede, dal mese di ottobre, di consentire ai propri clienti di scaricare una licenza gratuita di RecoverPoint for VMs pienamente funzionante, da utilizzare in ambienti non di produzione.



#EMC #VMworld
#RP4VMs
#RecoverPoint
#RecoverPoint for Virtual Machines

Link utili:

Per maggiori informazioni su RecoverPoint for Virtual Machines vai alla pagina di prodotto:

Per partecipare a discussion tecniche sul prodotto puoi unirti alla Community EMC RecoverPoint:

Post sull’annuncio da parte del management di EMC:



Video con una veloce presentazione della semplicità di implementazione e utilizzo di RecoverPoint for VMs. (VMworld 2014 – DEMO EMC RecoverPoint for VM):


Post pubblicato da:

Luigi De Meo
Advisory Systems Engineer
@geniusbee