martedì 14 gennaio 2014

Soluzioni EMC per gli ambienti VDI

Soluzioni EMC per gli ambienti VDI

Piccola guida alle soluzioni EMC per realizzare una Virtual Desktop Infrastructure (VDI).
 

La Virtualizzazione dei Desktop è un fenomeno relativamente giovane, nato per rispondere sia ad esigenze di business, riduzione dei costi di acquisto di nuove postazioni di lavoro e  dei relativi  costi di gestione, che alle esigenze degli utenti  finali  che sempre più richiedono accesso al loro ambiente desktop  velocemente e indipendentemente da dove, quando e con che dispositivo, riassumibile col termine anywhere-anytime-anydevice.

La Virtualizzazione dei Desktop realizza molteplici vantaggi, tra gli altri:

 - consolidamento dell'ambiente e gestione centralizzata
- centralizzazione del "boot disk" e degli "user data"
-
salvaguardia dei dati o "data security" contro il furto dei dispositivi
- salvaguardia della sicurezza e "IP protection" da virus informatici e attacchi esterni

I principali ambienti VDI si basano su VMware View e su Citrix XenDesktop, in particolare:

VMware View
     View Composer

Citrix XenDesktop
     Provisioning Server (PVS)
     Machine Creation Services (MCS)
     Personal Virtual Disk (pvDisk)


Il problema principale quando si decide di implementare una VDI, è capire qual è la soluzione più corretta sia da un punto di vista tecnico che dei costi.


Ci sono molteplici tool che permettono di eseguire il sizing preciso della soluzione in termini di numero di Desktop Server, quantità di Storage, infrastruttura LAN e/o SAN da prevedere. Due tool molto validi sono i seguenti:



VDI (View) Calculator - http://myvirtualcloud.net/?page_id=1076
Citrix MCS Calculators - http://myvirtualcloud.net/?page_id=2303

Questi tool evidenziano innanzitutto che gli ambienti di Virtualizzazione dei Desktop, sono legati più alle prestazioni della sottostante infrastruttura che alla capacità di storage a disposizione.

In particolare gli ambienti VDI devono essere dimensionati sul picco delle I/O, più che sul medio I/O di utilizzo, questo per tener conto dei tre problemi maggiori, che sono quelli del Login Storm, del Boot Storm e del Logout Storm, ossia quando gli utenti si connettono a inizio giornata e le Virtual Machine dei desktop sono caricate, e quando gli utenti si sconnettono alla fine della giornata.

Ogni “Storm” ha un suo attributo specifico di cui la VDI deve tener conto:

BOOT STORM      ==> Read Intensive
LOGIN STORM     ==> Write Intensive
LOGOUT STORM ==> Read Intensive
 
Occorre inoltre stabilire se le corrispondenti Virtual Machine sono di tipo Stateful o Stateless.

Le Stateless VM sono non permanenti in natura, esse non raccolgono ne memorizzano alcun dato. Tipicamente, quando un utente ha finito di usare il suo Desktop, l’infrastruttura cancella la corrispondente VM ed ogni dato associato con la sua sessione.

Le Stateful VM sono al contrario semi permanenti o permanenti in natura. Esse preservano il loro “stato”, e in genere anche i loro dati, dopo che l’utente si è scollegato, o dopo uno shutdown o un reboot. Per la VDI, queste VM sono tipicamente parte di un pool di desktop cui l’utente specificato è “Dedicato.”

EMC offre soluzioni per realizzare ambienti VDI sia per VMware View sia per Citrix XenDesktop nelle loro diverse declinazioni.

EMC propone un diverso approccio, in funzione del numero di desktop che devono essere virtualizzati, in particolare:

- Soluzioni basate su Flash Card PCIe XtremSF sul Server
- Soluzioni basate su Storage VNX con tecnologia Flash
- Soluzioni basate sulle Reference Architecture VSPEX
- Soluzioni basate su EMC XtremIO, l'All-Flash Array ultimamente 
annunciato da
EMC

La seguente matrice da un’indicazione di quale soluzione considerare e quando:

EMC Solution
Numero di desktop
Tipo di soluzione
Ambiente (Protocollo)
Considerazioni
XtremSF
(PCIe Flash Cards)
Decine di desktops
Stateless
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
Replica non persistente della VM Master Image su scheda XtremSF.
Dati persistenti memorizzati e protetti su storage SAN o NAS.
VNX
Fino  a 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
FAST VP & FAST Cache per l’assorbimento dei picchi di carico.
VSPEX RA
Da 50
fino a 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI) & NAS (NFS)
Proven Solution con Certificazione congiunta EMC, VMware, Citrix, Cisco, Brocade
Stack Completo: Storage, Server, Networking, Hypervisor & Backup
4 Reference Architecture: 250, 500, 1000 e 2000 VDT
XtremIO
(all-flash array)
Oltre i 2000 desktops
Stateless
&
Stateful
 
SAN (FC iSCSI)
Real-time inline deduplication, Scale-Out design, Ease to use, Massive performance, Very low latence < 0.1 ms

 
- Soluzione basata su Flash Card PCIe XtremSF


La prima soluzione prevede l’adozione della Flash Card EMC XtremSF montata direttamente sugli ESX Server costituenti il VDI Cluster.Questa soluzione prevede uno storage SAN o NAS condiviso per memorizzare i dati permanenti di ogni singolo desktop.
La scheda EMC XtremSF offre performance superiori a un normale SSD e il vantaggio di poter essere partizionata in parte come DAS, per lo scopo suddetto, e in parte con Cache per accelerare le prestazioni di altri applicativi residenti sullo stesso ESX Server. 
In questo caso è necessario fornirsi anche del software EMC XtremSW per la gestione di questa funzionalità.
Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito di VMware nella white paper 
“The VMware Reference Architecture for Stateless Virtual Desktop” 

 
- Soluzione basata su Storage VNX con tecnologia Flash
 
Le soluzioni basate su storage VNX offrono il vantaggio di poter sfruttare funzionalità e caratteristiche avanzate della famiglia VNX, tra le altre:
 
- FAST cache 
- FAST VP
- VMware Integration Points
- File & Block Deduplication
 
In particolare FAST Cache in abbinata alla Deduplica, offre il doppio vantaggio di accelerare le prestazioni assorbendo la maggior parte delle IO e di ridurre lo spazio disco richiesto.
  
Maggiori informazioni possono essere trovate nel seguente documento per il dimensionamento degli ambienti VDI  (http://www.emc.com/collateral/software/white-papers/h11096-vdi-sizing-wp.pdf).


- Soluzione basata su Reference Architecture VSPEX
 
Le VSPEX Reference Architecture hanno il vantaggio di offrire uno stack certificato completo, che comprende oltre alla parte VDI, anche indicazioni sull’infrastruttura di rete (LAN o SAN) da implementare, sul dimensionamento dei Server ESX, sull’infrastruttura di Backup da prevedere e sulla componente di Security. 
 
Le VSPEX Reference Architecture sono EMC Proven Solution certificate congiuntamente da EMC assieme ai Partner Tecnologici che aderiscono al programma VSPEX.
 
Esistono le seguenti 4 Reference Architecture sia per VMware View che per Citrix XenDesktop:
Numero di Desktop
Storage
Connettività Storage
Soluzione di Backup consigliata
Fino a 250 VDT
VNXe3300
NAS (10Gbs)
Avamar Virtual Edition
Fino a 500 VDT
VNX5200
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar Virtual Edition
Fino a 1000 VDT
VNX5400
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar 7 + Avamar Data Store
Fino a 2000 VDT
VNX5600
NAS (10Gbs) o SAN (8Gbs)
Avamar 7 + Avamar Data Store
 
Maggiori informazioni possono essere trovate al seguente indirizzo:
 
e sui documenti e video qui indicati.
 
Documenti tecnici
Video
Panoramiche sulle soluzioni
 
- Soluzione basata su XtremIO
 


La soluzione basata su All-Flash-Array (AFA) XtremIO è assolutamente innovativa e offre i seguenti vantaggi agli ambienti VDI Enterprise:
Scale-Out Architecture — Scalabile fino a 8 nodi, detti X-Brick, ognuno dei quali offre 7 TB raw (fino a 70 TB di dati deduplicati) e prestazioni medie pari a 250.000 IOPS.
Full Desktop Experience — Con la soluzione XtremIO gli ambienti VDI Enterprise offrono esperienze di virtual desktop superiori ai physical desktop.
Performance — L’architettura avanzata di XtremIO permette di ottenere elevatissime prestazioni (da dozzine a centinaia di IOPS sostenute per singolo desktop, con picchi di migliaia di IOPS) senza intervento dello Storage Administrator di riconfigurazione o tuning successivo.
Data Protection — La tecnologia Flash ottimizzata di XtremIO permette di ottenere le più alte prestazioni (1.6x maggiori del RAID 1) e la più alta efficienza di utilizzo dello storage (solo 8% di capacity overhead).
Efficiency — La “always on” Inline Data Reduction di XtremIO migliora le prestazioni dello storage, incrementa la capacità utilizzabile, estende la durate degli SSD (flash endurance), e abbassa il total cost of ownership (TCO).
Ease of Use — Grazie al suo semplice disegno XtremIO si configura in pochi minuti (usando 3 semplici passaggi) senza pianificazioni o aggiustamenti successivi.
Connectivity — XtremIO supporta contemporaneamente la connettività Fibre Channel (8Gpbs) e iSCSI (10Gbps).
Complete Solution — Le funzionalità avanzate di Data Reduction, Thin Provisioning, Snapshots, Copy Services di XtremIO e il pieno supporto alle VMware VAAI, forniscono tutto ciò che è necessario per gli ambienti VDI Enterprise.

La scalabilità modulare di XtremIO consente di implementare VDI per la gestione fino a 20000 desktop, con un’occupazione minima a livello di Data Center, utilizzando al massimo non più di un rack 42U.
 
 

  
Maggiori informazioni possono essere trovate nei seguenti documenti:

Solution Overview
http://www.emc.com/collateral/solution-overview/emc-xtremio-vdi-so.pdf
 
Revolutionary VDI Storage
http://www.emc.com/collateral/solution-overview/h12463-revolutionary-VDI-storage-so.pdf

EMC Infrastructure for Superior End-User Computing Experience
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12429-p1246-infrastructure-XIO-vmware-view-ra.pdf
 
VDI Storage Considerations
http://www.emc.com/collateral/handouts/h12449-VDI-storage-considerations-ho.pdf
 
EMC Infrastructure for Superior End-User Computing Experience, Enabled by EMC XtremIO and Citrix
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h11773-emc-infrastructure-for-superior-enduser-computing-experience-ra.pdf
 
EMC Infrastructure for VMware Horizon View 5.2 Reference Architecture
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12429-p1246-infrastructure-XIO-vmware-view-ra.pdf
 
Proven Solution Guide: EMC Infrastructure for VMware Horizon View 5.2
http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12412-infrastructure-view-52-psg.pdf

XtremIO VMWare View Reference Architecture

http://www.emc.com/collateral/software/technical-documentation/h12462-XtremIO-vmware-view-ra.pdf



Sandro Pasquato
twitter: @essep58

lunedì 13 gennaio 2014

Dati "non strutturati" ... solo il Tiering ci salverà !!!

Ogni cliente a cui si mostrano le classiche slide di crescita esponenziale del dato “non strutturato”, dopo un primo momento di diffidenza si trova a riconoscere che anche nel proprio DataCenter tali dati proliferano in maniera incontrollata e con un trend di tipo esponenziale.


Anche da una recente analisi di Gartner (maggio 2013), si evince come il protocollo NAS (classico dei dati non strutturati) ha generato nel 2012 maggiori revenues (più del doppio) rispetto al protocollo FC (classico degli ambienti strutturati a crescita controllata).



martedì 7 gennaio 2014

EMC Consulting Service – Un supporto concreto nel viaggio verso il Cloud

Una decina di anni fa si sentiva parlare di EMC unicamente come Storage Vendor. Pur non avendo intenzione di diventare una società di servizi, è evidente che oggi EMC non è più una realtà riconducibile alla sola proposta di soluzioni storage. I servizi generano quasi un terzo del fatturato complessivo e sono proposti attraverso una struttura organizzata, trasversale a tutte le Business Unit.

Con prodotti e servizi all’avanguardia nel mercato della virtualizzazione e della gestione delle informazioni, oltre ad un solido ecosistema di partner, EMC è al centro di due tra i trend più “caldi” dell’IT: il Cloud Computing e i Big Data.

La struttura di Global Services ha come obiettivo fornire alle imprese un sostegno strategico (di tipo consulenziale, tecnico, di gestione e supporto, di fornitura di servizi professionali pre e post vendita e di assistenza) in tutte le aree di business e di proposta dell’azienda. I servizi di consulenza permettono al cliente di ampliare i propri orizzonti fornendo tutto il supporto necessario per una gestione ottimale delle informazioni. Guardare al futuro vuol dire raggiungere diversi obiettivi, tra cui l'ottimizzazione dei processi aziendali, la razionalizzazione delle applicazioni, la virtualizzazione delle infrastrutture, la riorganizzazione delle informazioni.