venerdì 19 dicembre 2014

Mantieni in forma la tua infrastruttura con VPLEX e RecoverPoint HealthCheck

Mantieni in forma la tua infrastruttura con VPLEX e RecoverPoint HealthCheck


La crescente complessità delle infrastrutture a livello di Storage Area Network, richiede un attento e tempestivo controllo per prevenire eventuali criticità.
I servizi di VPLEX e RecoverPoint HealthCheck rispondono in maniera efficace a questa esigenza, offrendo ai clienti la possibilità di tenere sotto controllo lo "stato di salute" di due componenti fondamentali come VPLEX e RecoverPoint.

First things first ... cos'è un servizio di HealthCheck?


Possiamo paragonarlo ad una visita periodica dal dottore, un check-up che permette di identificare potenziali problemi attraverso una serie di analisi e test diagnostici.
Continuando nell'analogia, nel caso in cui insorgano dei dubbi o siano necessari degli approfondimenti, ci si può riferire allo specialista del settore per continuare nell'indagine (es. radiologo).

Why create a service?

Perchè creare un servizio piuttosto che utilizzare i tool standard di monitoraggio messi a disposizione dalle GUI di VPLEX e RecoverPoint?
Ci sono diverse valide motivazioni:
  • dimostrare ai clienti la solidità della soluzione VPLEX+RecoverPoint in ottica di TCE
  • valorizzare la professionalità degli specialisti EMC, in grado di fornire soluzioni complete e utili al business dei clienti
  • mantenere un repository, uno storico che consente di effettuare trend analysis e capacity planning
  • non esiste un tool integrato per produrre report o grafici su un determinato intervallo temporale; dalle interfacce grafiche vengono rese disponibili solo delle metriche "real time"
  • ogni analisi può essere spunto per nuove proposte di upgrade (engine VPLEX, RecoverPoint appliance, etc.) e per prevenire potenziali bottlenecks

[set technical = ON]

Analizziamo il tema anche da un punto di vista più tecnico: VPLEX è una soluzione in-bound in quanto si inserisce nel data path tra storage e server, permettendo di virtualizzare diversi sotrage arrays; nello specifico VPLEX viene connesso via fibra alla storage area network, le porte di front-end fungono da target per gli host e le porte di back-end da initiator per gli array.
Diventa quindi cruciale tenere sotto controllo questo componente centrale dell'infrastruttura che, nel caso in cui sia sotto dimensionato, può diventare un collo di bottiglia, indipendentemente dalle prestazioni degli array sottostanti.



Anche ipotizzando di avere un VMAX-3 con una buona manciata di dischi flash, se il VPLEX che virtualizza le LUN non è in grado di servire gli IOPS richiesti, a causa ad esempio di un numero di engine non adeguato, le applicazioni subiranno un rallentamento non legato alla configurazione dello storage (es. VMAX-3).

[ancora svegli? ...proseguiamo con RecoverPoint]

Grazie alla perfetta integrazione garantita dal VPLEX Splitter, RecoverPoint diventa parte della soluzione per la componente di replica del dato a distanze asincrone; la replica avviene a livello del virtual volume (VPLEX) e la consistenza è gestita con la granularità dei consistency groups definiti in rapporto 1:1 su VPLEX e RecoverPoint.
RecoverPoint si connette via fibra alla storage area network per intercettare e "splittare" le write, mentre utilizza le porte WAN per effettuare la replica remota (ipotizzando una configurazione CRR).
In termini di analisi di performance è importante tenere sotto controllo il livello di utilizzo delle RPA e degli IOPS che ogni consistency group deve servire: dai risultati ottenuti potrebbe nascere l'esigenza di dividere in maniera diversa i CG o aumentare il numero di RPA che compongono il cluster, mitigando così fenomeni di high-load.

[set technical = OFF]

HealthCheck Service Workflow ... how does it work?

Per effettuare le analisi è necessario collezionare dei file di performance e di configurazione sia dai cluster VPLEX sia dai cluster RecoverPoint.
Questi dati vengono poi elaborati da un team EMC di specialisti remoti (VSD) che forniscono i report finali in formato PowerPoint da condividere con il cliente, in un incontro tenuto dal Solutions Architect locale.
Il workflow di seguito mostra il processo di HealthCheck per la parte VPLEX; per quanto riguarda RecoverPoint il flusso di informazioni è il medesimo.


Il servizio di HealthCheck può essere strutturato in diversi modi, a seconda delle esigenze del cliente:
  • event - singola analisi a fronte di un'esigenza specifica
  • subscription - le analisi vengono effettuate 4 volte durante l'anno (una per quarto)
Effettuare un servizio di HealthCheck in modalità "subscription" permette di creare un repository di analisi da confrontare nel corso del tempo, i responsabili delle infrastrutture storage possono così, oltre che mantenere sotto controllo le performance e le configurazioni dell'ambiente, avere una visione sui trend di crescita (capacity planning).

Per ulteriori informazioni:

VPLEX HealthCheck
https://www.emc.com/auth/service-offering-index.htm#search/q=vplex&cPage=1&sort=sortableproductsolutionname:A

RecoverPoint HealthCheck
https://www.emc.com/auth/service-offering-index.htm#search/q=recoverpoint&cPage=1&sort=sortableproductsolutionname:A

Per qualsiasi informazione ... o per fare due chiacchiere ... mi trovi su Twitter: @DavidAmbro

David Ambrosin - Account Systems Engineer

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