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mercoledì 4 giugno 2014

DSSD - la rivoluzione Flash non è finita

Uno degli annunci dell’ultimo EMC World 2014 di Las Vegas (i contenuti dell’evento sono ancora disponibili online qui: http://www.emcworld.com/virtual/index.htm) è l’intezione di acquisire la start-up DSSD entro il mese di Giugno, per inserirla come unità indipendente all’interno della Divisione “Emerging Technology Products”.

DSSD è una società fondata nel 2010 da Jeff Bonwick e Bill Moore (entrambi veterani della Silicon Valley e tra i creatori del File System ZFS), con alle spalle Andy Bechtolsheim (già co-fondatore di Sun Microsystems) che mira a proporre un approccio completamente nuovo allo storage Flash.

Le idee alla base di quanto sviluppato da DSSD possono essere riassunte nei tre punti seguenti:
1)    gli attuali protocolli di accesso allo Storage sono stati ideati e perfezionati per i dischi magnetici, non per le memorie Flash
2)    questi protocolli non cosentono di sfruttare al meglio le caratteristiche dei dispositivi a Flash ed in particolare impediscono di raggiungere le prestazioni erogabili teoricamente da essi
3)    ripensando da zero l’architettura per gestire le operazioni di IO verso i dispositivi Flash è possibile abbattere di ordini di grandezza i tempi di accesso ai dati

lunedì 26 maggio 2014

XtremIO - Ridefinito il Concetto di Snapshot


Guest post di Tamir Segal, Senior PM


Le snapshot si basano su una tecnologia che permette la creazione di copie di volumi. 

XtremIO ha sviluppato un processo d’integrazione di snapshot che consente di creare copie efficienti in termini di spazio; gestite come volumi standard nel cluster e con le stesse prestazioni e gli stessi data service dei volumi di produzione. 

In questo post viene fornita una spiegazione generale dell'implementazione legacy di snapshot e vengono descritte le caratteristiche che contraddistinguono una "snapshot XtremIO".

Alcune informazioni di base

venerdì 9 maggio 2014

EMC Platinum Sponsor al VMware vForum 2014


Nel mese di Giugno ci saranno le due tappe italiane del VMware vForum 2014.

L’appuntamento è per il 5 giugno a Milano o per il 10 giugno a Roma.

Guarda il video di invito.




Al vForum si parlerà di innovazione nell’era del Mobile Cloud e dei relativi cambiamenti nelle organizzazioni, che ne trasformano il modo di operare creando nuovi modelli con cui l’IT eroga valore per il business. Si parlerà anche di come la Software-Defined Enterprise ridefinisce l’innovazione, riduce i costi e pone l’IT al centro della crescita aziendale.


Ancora un volta EMC sarà Platinum Sponsor della serie di eventi che si svolgeranno in tutta Europa tra Maggio e Luglio.

EMC Italia sarà quindi presente agli appuntamenti italiani con delle sessioni in cui racconteremo dell’EMC Software Defined Storage, combinato con le soluzioni di VMware di management, orchestration e automation, e di come questo aiuta le organizzazioni ad ottenere nuovi livelli di efficienza, protezione e ottimizzazione delle risorse.

Parleremo poi di soluzioni congiunte come il Vblock (Converged Infrastructure) e il VSPEX (reference architecture), che riducono drasticamente i tempi di deployment delle infrastrutture, aumentandone la disponibilità e affidabilità, e nello stesso tempo riducendo le attività di management. Infine, illustreremo anche le innovazioni tecnologiche delle soluzioni Flash EMC, che sono in grado di offrire nuovi più elevati livelli di throughput e ridotti valori di latenza per tutti i workloads di tipo prestazionale.


Quindi un motivo in più per partecipare al vForum: vedere come EMC e VMware guidano i propri clienti verso la Software Defined Enterprise.

Vi aspettiamo all'evento di Milano:


o all'evento di Roma:




Post pubblicato da:
Luigi De Meo
Advisory Systems Engineer
@geniusbee



venerdì 7 marzo 2014

Ottimizzare la Virtual Desktop Infrastructure con le Tecnologie Flash EMC

Le soluzioni EMC VDI basate su tecnologia Flash sono in grado di portare il desktop computing ad alti livelli di prestazioni, efficienza e semplicità. Queste potenti soluzioni soddisfano le mutevoli esigenze di un azienda e del suo business, consentendo in qualsiasi momento, ovunque e a qualsiasi dispositivo di accedere alle applicazioni desktop e ai relativi servizi.

In questa infografica vediamo come le soluzioni EMC VDI con tecnologia flash trasformano il "virtual desktop computing", consentendo prestazioni elevate per organizzazioni di tutte le dimensioni attraverso diverse possibilità di scelta per il cliente.


Luigi De Meo
Advisory Systems Engineer
twitter: @geniusbee

mercoledì 11 dicembre 2013

XtremIO: Garbage Collection? No, Grazie!

Il minimo da sapere.

Durante il  lancio il 14 novembre, per XtremIO, è stato affermato che non dispone di eventuali processi di Garbage Collection (da qui in avanti detto G.C.) a livello di sistema.   Questo però è stato interpretato  da alcune persone come se XtremIO fosse in qualche modo impermeabile alla necessità di G.C. Ovviamente non è possibile, tutti i dischi flash richiedono la procedura di G.C.  Ciò che conta è dove e come la G.C. è effettuata.  Con XtremIO, dovendo garantire prestazioni sempre coerenti e prevedibili, il processo di G.C.
viene gestito in maniera nuova e unica.

Quindi come mai XtremIO non richiede G.C. a livello di sistema, mantenendo prestazioni costanti e prevedibili?

... prima dobbiamo essere d'accordo sulla definizione di cosa è e cosa fà la G.C. 


Con un disco tradizionale i nuovi dati possono essere scritti proprio sopra quelli esistenti, nel senso che la testina cerca solo la posizione da sovrascrivere e ri-magnetizza con il nuovo contenuto. Con i dischi flash, i dati esistenti devono prima essere cancellati (un'operazione molto lenta) e quindi i nuovi dati possono essere "riprogrammati" in quelle celle. A peggiorare le cose c'è che non si può semplicemente cancellare esattamente ciò che si desidera. Immaginate di avere un "erase block" di 256 KB, per modificare solo 8K dell'intero blocco, si dovranno leggere tutti i 256KB, poi bufferizzarli, poi cancellare o modificare gli 8K, poi i 256KB aggiornati possono essere scritti sulla cella.

Questo viene anche detto "write amplification" (wikipedia > Write_amplification) e poiché i dischi flash hanno comunque un numero finito di cicli di Write , questo non và troppo bene, no?

... e per capire perché, dobbiamo tornare un pò indietro nella storia. 


giovedì 5 dicembre 2013

XtremIO & Database: Sfruttare nuovi modi per risparmiare sui costi dei database


Uno dei casi di utilizzo più interessanti di XtremIO è quello relativo al cost saving nel mondo dei DB.
Analizziamo brevemente la situazione attuale: i
n molti degli ambienti IT di oggi, con storage “tradizionali”, i database non possono operare in piena efficienza e offrire il rapporto costi/prestazioni che i clienti richiedono. I requisiti di cui i DB oggi hanno bisogno sono: una bassa latenza, elevate performance e throughput adeguato. Avere un ambiente a bassa latenza diventa estremamente vantaggioso quando è combinato con altre importanti funzionalità evolute.

In questo breve documento, verranno analizzati degli aspetti quali cloning, facilità di utilizzo e licencing e il loro significato per il cost saving nel modo dei DB.


Prima di iniziare vogliamo introdurre alcuni concetti utili per capire meglio alcuni ragionamenti presenti nel documento; “service time” & “wall-clock-time”.

“Service time”: quando un processo (DB) deve aspettare per interagire con lo storage, il “wall-clock-time” viene sprecato, ciò significa perdita di denaro e di tempo che non può essere recuperato.

Il “wall-clock-time” fa riferimento al tempo effettivo necessario ad un host per completare un determinato compito. È la somma di tre termini, tempo di CPU, tempo diI/O più il ritardo di comunicazione sul canale (ad esempio, se i dati sono sparsi su più macchine). A differenza del tempo di CPU, che misura solo il tempo durante il quale il processore sta lavorando attivamente su un certo compito, il “wall-clock-time” misura il tempo totale per il completamento del processo. 
La differenza tra i due consiste nel tempo trascorso a causa di ritardi programmati o in attesa di risorse che devono diventare disponibili, nel nostro caso, la componente storage.

giovedì 14 novembre 2013

EMC annuncia la disponibilità dell'array all-flash XtremIO

L'unico array con architettura scale-out che massimizza le prestazioni della tecnologia flash senza comprometterne l’efficienza e la durata.


Milano, 14 Novembre 2013 – EMC Corporation (NYSE:EMC) ha annunciato la disponibilità di EMC® XtremIO™, il primo e unico array realizzato per utilizzare in modo efficiente ed innovativo la tecnologia flash, per offrire prestazioni eccezionali, prevedibili e costanti, a fronte di qualsiasi  carico di lavoro dell’applicazione, indipendentemente dalla percentuale di occupazione dell'array stesso. XtremIO si basa su una serie di innovazioni flash davvero uniche: un’architettura scale-out multi-controller con scalabilità lineare, deduplica In linea del dato e una protezione dei dati che è 6 volte più efficiente e 4 volte più veloce dei RAID tradizionali.